ANCONA- Era diventato un incubo per un’intera famiglia e per tutto il condominio, il 36enne denunciato per stalking all’Autorità Giudiziaria dai poliziotti della Squadra Mobile. L’uomo era solito minacciare di morte i residenti del suo palazzo: “Tanto vi ammazzo a tutti! Condominio di m…a! … tanto prima o poi la pagate … vi incendio la macchina! … incendio tutto il condomini!”. A febbraio, l’uomo che spesso si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di droghe e sostanze alcoliche, aveva divelto tutte le prese elettriche condominiali. In un’altra circostanza aveva distrutto il portoncino condominiale e danneggiato la cassetta della posta di una famiglia, padre, madre e figlio, residente nel palazzo.
La famiglia era perseguitata dal 36enne, terrorizzata perfino di incontrarlo per le scale. A far scattare le indagini della Mobile la denuncia della donna, esasperata. L’uomo ha molti precedenti alle spalle: detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro il patrimonio, ovvero rapina ed estorsione, porto d’armi e oggetti atti ad offendere, reati contro la persona ovvero maltrattamenti in famiglia, minaccia e atti persecutori, oltraggio a Pubblico Ufficiale, sospensione e revoca della patente di guida. Dal marzo 2017 era sottoposto alla misura cautelare del Divieto di Dimora nel Comune di residenza per reati persecutori nei confronti di altri condomini.