ANCONA – Sostituire i vecchi bus con mezzi meno inquinanti e più moderni per migliorare la qualità dell’aria. È questo l’obiettivo del Mit, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha stanziato 2,2 miliardi di euro dei quali 76,8 milioni destinati alle Marche nell’ambito del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile. lLe risorse per la nostra regione sono state ripartire in 3,49 milioni per il 2019 e 5,23 milioni per il periodo 2020-2033.
I nuovi mezzi di trasporto pubblico ecologici, elettrici, a metano o idrogeno, dovranno gradualmente rimpiazzare i vecchi bus. «Nella Legge di Bilancio appena varata – spiega il presidente della Commissione Lavori Pubblici del Senato, Mauro Coltorti – ogni regione riceverà fondi per rinnovare il parco dei propri mezzi pubblici. Nelle città circolano infatti autobus obsoleti che necessitano di essere sostituiti con mezzi a trazione elettrica o mista. Si sono stanziati incentivi anche per i privati per abbandonare le vecchie macchine inquinanti e sostituirle con quelle a bassa emissione – prosegue, e sono state finanziate piste ciclabili, oltre all’acquisto di cicli a pedalata assistita in modo da permettere a chi vive in città o comunque nelle vicinanze del posto di lavoro di poter giungere in ufficio senza dover ricorrere alla macchina».
Il senatore Coltorti spiega che sono stati potenziati «gli investimenti per la realizzazione di nuovi tratti ferroviari e per aumentare l’offerta del trasporto su rotaie. L’Italia si sveglierà più verde e soprattutto più in salute, quella dei cittadini che usufruiranno dell’abbattimento delle emissioni di inquinanti che in alcune aree del paese hanno raggiunto livelli allarmanti. Inoltre sono interventi tangibili per abbattere i gas serra e dunque il cambiamento climatico».
Una somma ingente di risorse e un segnale importante dello slancio ecologista, della politica “green” che il nuovo governo sta portando avanti con decisione, evidenziano i parlamentari marchigiani del Movimento 5 Stelle Paolo Giuliodori, Patrizia Terzoni, Roberto Rossini, Rossella Accoto, Martina Parisse e Mirella Emiliozzi. «L’attenzione all’ambiente – commentano – è il nostro faro». «In tante città italiane – proseguono – purtroppo la qualità dell’aria è un serio problema. Siamo in piena emergenza smog, serve una vera e propria rivoluzione nella mobilità urbana».
Il Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile, da oltre 3,7 miliardi di euro, «dà impulso all’economia verde, rilancia un settore strategico della nostra filiera industriale e permetterà al Paese di sfruttare l’innovazione tecnologica per aiutare l’ambiente e migliorare la qualità della vita dei cittadini», concludono i deputati.