ANCONA – Per una settimana crafters, makers, ma anche designer, illustratori e creativi da tutta Italia animeranno gli spazi della Mole Vanvitelliana, esponendo e raccontando il proprio lavoro, condividendolo con tantissimi workshop pratici e teorici. Da domani (18 luglio) al 22 luglio, tornerà WeekenDoit, l’unico festival in Italia incentrato sull’apprendimento nel campo del nuovo artigianato e della scena handmade, giunto alla quinta edizione e patrocinato da Comune e Fondo Mole.
La manifestazione fino ad oggi può considerarsi un punto di riferimento nazionale, con una massiccia partecipazione di visitatori, blogger, artigiani e addetti ai lavori da tutta Italia. Fin dalla prima edizione, il festival è stato pensato in stile handmade: dal logo al materiale di allestimento, fino al merchandising, tutto è fatto a mano oppure progettato da persone all’interno della rete dei nuovi artigiani. Alla Mole si alterneranno 22 workshop partici e teorici, 6 mostre e un market con espositori e partecipanti da tutta Italia.
Dal workshop di serigrafia su legno a quelli di cucito e falegnameria, ma anche laboratori di recupero tessile, ricamo, calzoleria, rilegatoria, uncinetto. I partecipanti realizzeranno orologi in legno, bambole personalizzate con bottoni e nastri, bikini, sciarpe in lino con illustrazioni che rimanderanno all’architettura cittadina, sandali estivi. E sarà possibile anche scoprire le tecniche per produrre i saponi o realizzare arazzi da parete e decorazioni murali con l’antica tecnica del macramè. Ci saranno però anche quattro workshop teorici di avvio all’imprenditorialità: dall’uso dell’influencer marketing su Instagram all’advertising sui social network, a cura di Vanessa Lilli, Gaia Segattini, Ilaria Barbotti e Francesco Rellini.
«La creazione di una rete reale e collaborativa di nuovi artigiani locali e di nuove occasioni lavorative è l’obiettivo del festival. Negli ultimi anni, soprattutto le donne, si sono dedicate alla produzione artigianale – spiega Gaia Segattini, direttore artistico di WeekenDoit – non come hobby ma come alternativa lavorativa. Sono donne che si sono rimesse in gioco dopo una serie di esperienze lavorative che non le hanno convinte e hanno cominciato a dedicarsi alle tecniche artigianali sia tradizionali che innovative. In questi anni tanti nuovi imprenditori artigiani sono passati dalla hobbistica all’imprenditorialità vera e propria». «Questa manifestazione nata nel 2014 – dichiara Paolo Marasca, assessore alla Cultura – è diventata in pochi anni un punto di riferimento in Italia. Qui nascono progetti e nuove possibilità di lavoro, si seguono corsi e si sviluppano conoscenze. L’aspetto positivo di questo festival è che mette al centro il lavoro in un territorio dove il valore del lavoro artigiano è molto alto e ampiamente riconosciuto».
Tra le novità di quest’anno la collaborazione con il marchio di design Zanotta e sei mostre.
COLLABORAZIONE CON ZANOTTA – Per festeggiare l’anniversario dei 50 anni del Sacco Zanotta, WeeKenDoit ha selezionato alcuni illustratori e creativi professionisti italiani che hanno proposto dei pattern per vestire l’iconica poltrona, sottolineando l’anima pop che la contraddistingue fin dalla sua nascita nel 1968. I lavori dei creativi sono stati selezionati da una giuria e gli illustratori che hanno partecipato sono: Marco Goran Romano, Antonio Colomboni, Ilaria Faccioli, Enrica Mannari, Nina Masina, Raffaele Primitivo, Giacomo Giovannetti. lavori proposti sono stati stampati su tessuto da The Color Soup (gruppo Miroglio Tessile), mentre solo i pattern finalisti selezionati sono stati utilizzati per la ricopertura a scopo espositivo del Sacco Zanotta. I sacchi saranno esposti nelle giornate del festival (18-22 Luglio) presso il Foyer dell’Auditorio Orfeo Tamburi-Mole Vanvitelliana, negli spazi dello show room Contemporaneo di piazza del Papa, per poi partire per Milano, dove saranno esposti nello spazio Zanotta. La collaborazione sarà celebrata durante la serata conclusiva della manifestazione, sabato 21 Luglio, presso Contemporaneo, nell’ambito dell’evento “(The) sign o’ the times”, incentrato sul design degli anni ’60.
EVENTI/MOSTRE – Quest’anno, oltre alla tradizionale collaborazione con le botteghe artigiane storiche come Congrega e Librare, ci saranno eventi e mostre collaterali:
- Giovedì 19 luglio (ore 20): inaugurazione della mostra di illustrazione “Live Wallpaper Remix“ dell’artista Giacomo Giovannetti presso la Legatoria Librare
- Venerdì 20 luglio (ore 19.30): inaugurazione “#DIVERSITY – Comunicazione Visiva ed Editoria indipendente contro gli stereotipi di genere” -/VERNISSAGE mostra fotografica di use.less.useless.words /TALK con Whatevertilda / PRESENTAZIONE Frute fanzine – Presso CoffeeShirt Good Shop – Piazza delle Erbe 14.
- Da mercoledì 18 a domenica 21 luglio: “Pink Riot!”, mostra dell’ illustratrice Chiaralascura sul concetto di Body Positivity, in collaborazione con WhateverTilda. – Sala Boxe – Mole Vanvitelliana.
- Da mercoledì 18 a metà agosto: “Wunderkammer”, mostra itinerante dell’illustratore pluripremiato Marco Goran Romano – show room Contemporaneo in piazza del Papa
- Da mercoledì 18 a metà agosto, la paper artist Giulia Civitico celebrerà i 50 anni del Sacco Zanotta con una installazione aerea – show room Contemporaneo in piazza del Papa
- Da mercoledì 18 alla prima settimana di agosto, mostra a tema food della paper artist Giulia Civitico – Bistrot Gnaoo Gatti.
MARKET FINALE – Il market finale tornerà domenica 22 Lugli, ma con il nuovo orario 11-21 creato per venire incontro anche ai turisti della Mole e alle famiglie. Come sempre ci saranno giovani artigiani e autoproduttori e, novità di quest’anno, alcuni workshop per bambini sempre a tema manuale, senza prenotazione.
Tutti i workshop sono a prenotazione a pagamento con posti limitati, l’accesso alla manifestazione e la partecipazione agli eventi collaterali gratuito.