ANCONA – Nello scorso fine settimana la Polizia di Stato ha proceduto all’identificazione di soggetti gravitanti nel centro cittadino e nelle zone ritenute di maggiore attenzione del capoluogo.
Grazie alla mappatura di tutti i soggetti controllati, all’analisi dei profili amministrativi e degli eventuali pregiudizi di polizia, è stato possibile tracciare un quadro preciso delle persone che si muovono sul territorio cittadino, per comprendere le dinamiche criminali e l’eventuale pericolosità sociale. Il Questore di Ancona ha quindi emesso, a seguito di istruttoria della locale Divisione Anticrimine, diverse misure di prevenzione nei confronti di individui, gravati da precedenti specifici e costituenti un pericolo per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Quattro sono stati gli avvisi orali e un foglio di via obbligatorio.
Di recente, la polizia di stato è intervenuta su richiesta di un parroco, durante un funerale in zona Piano, in quanto un soggetto disturbava e molestava le persone presenti ad una cerimonia funebre.
Il soggetto fermato ed identificato è risultato essere un cinquantenne di origini bulgare, presente sul territorio italiano senza motivazioni di ordine personali e/o lavorative e già noto alle Forze dell’ordine per precedenti comportamenti di disturbo, molestie anche violente ed antisociali. L’uomo, accompagnato presso gli Uffici Immigrazione della locale Questura è stato invitato a lasciare il territorio nazionale, con provvedimento del Questore, entro un termine massimo trenta giorni.
Qualora non dovesse ottemperare all’ordine, potrà essere accompagnato ad un Centro per il Rimpatrio, fino alla partenza con volo dedicato
«I risultati ottenuti in termini operativi, di controllo del territorio e di prevenzione rappresentano la migliore risposta alla domanda di sicurezza urbana che il cittadino ci rivolge, con spirito di servizio nei riguardi della collettività in modo sempre più efficace, efficiente e tempestivo», spiega il Questore di Ancona.