ANCONA – Detenuto si scaglia contro un agente di polizia penitenziaria a Montacuto e il poliziotto finisce al pronto soccorso. Un nuovo episodio, quello avvenuto oggi nel carcere anconetano, che segue la protesta messa in atto ieri da due detenuti tunisini, i quali erano saliti per protesta sul tetto dell’area passeggio e uno dei due era scivolato finendo a terra.
Questa mattina – 4 gennaio – intorno alle 11 un detenuto straniero avrebbe aggredito un poliziotto, colpendolo con pugni e una stampella, tanto che l’agente è stato costretto a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale regionale di Torrette.
«È in atto una recrudescenza di aggressività tra i detenuti del carcere di Montacuto – evidenzia Riccardo Casciato, segretario regionale Fsa-Cnpp – specie tra quelli che arrivano dai penitenziari di altre regioni e che mettono in atto comportamenti autolesionistici o aggressivi perché lontani da casa e dalle loro famiglie. Si tratta di detenuti problematici che in alcuni casi aggrediscono, incendiano le celle, ingoiano batterie o lamette, si feriscono, pur di tornare nella regione in cui risiedono».
Anche in questo caso, come nell’episodio di protesta avvenuto ieri, alla base del gesto ci sarebbe la richiesta del detenuto di essere trasferito nelle carceri vicino alle loro famiglie.