Ancona-Osimo

Morto durante le prove allergiche, l’autopsia: «Necessari altri esami per confermare se è stato shock anafilattico»

È quanto trapela dall'accertamento del medico legale, eseguito oggi sul corpo di Francesco Restolfer, il 66enne deceduto martedì a Torrette. La salma è stata restituita ai familiari per il funerale che si terrà domani (19 maggio) nella chiesa di San Giuseppe Moscati, alle 15

Francesco Restolfer
Francesco Restolfer

ANCONA – Non è esclusa la morte per shock anafilattico che per essere confermato occorreranno ulteriori accertamenti sui prelievi effettuati e avere gli esiti degli esami istologici. È quanto trapela dall’autopsia su Fransceso Restolfer, il 66enne morto martedì scorso durante le prove allergiche. L’esame autoptico è stato effettuato oggi pomeriggio nell’istituto di Medicina Legale dell’ospedale di Torrette. Ad eseguirlo è stato un medico di Bologna, Matteo Tudini, incaricato dalla Procura dorica che, sulla morte del 66enne, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Intanto la salma è stata restituita ai familiari che hanno fissato il funerale, per domani (19 maggio) alle 15, nella chiesa di San Giuseppe Moscati, a Montedago.

Durante l’autopsia non sono emersi elementi evidenti come avvenuto in altri casi di morti per shock anafilattico ma non sono stati evidenti nemmeno elementi che la vittima soffrisse di patologie non note fino a quel momento. Restolfer, il 15 maggio scorso, era andato all’ospedale di Torrette per sottoporsi alle prove allergiche, su indicazione del medico di famiglia. Due anni fa infatti, dopo una cura che aveva dovuto sostenere, era risultato allergico ad un antinfiammatorio. Il medico quindi gli aveva consigliato di sottoporsi a degli accertamenti per capire quali farmaci poteva assumere e quali no. Nel reparto di Allergologia è andato da solo martedì. Alle 8.30 era lì e alle 10.15 è morto. Cosa sia accaduto in quell’arco di tempo i familiari ancora non lo hanno saputo. Attorno alle 12 la figlia maggiore dell’uomo è stata avvisata al telefono che era successo un incidente e doveva raggiungere il reparto dove si trovava il padre. Solo arrivata a Torrette ha saputo della morte, trovando il padre in una stanza, ormai privo di vita. Il 66enne aveva iniziato i test e qualcosa non è andato nel verso giusto. La famiglia ha messo tutto nelle mani di un avvocato.

Morto dopo le prove allergiche, la Procura apre un fascicolo per omicidio colposo