Ancona-Osimo

Mucillagine, De Grandis di Arpa Marche: «Fenomeno in fase regressiva»

Dal monitoraggio eseguito lungo la costa anconetana e in zona Conero, è emersa «situazione nettamente migliore rispetto a quella delle scorse settimane»

Marcelli di Numana (immagine scattata il 5 luglio 2024)

ANCONA – «Mucillagine in fase regressiva» lungo la costa anconetana. A fare il punto della situazione è il dottor Gianluca De Grandis, referente dei monitoraggi marini regionali per Arpa Marche. Nelle giornate di ieri e di oggi, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha eseguito una serie di campionamenti dii acqua prelevata in superficie lungo il tratto di costa che va da Senigallia alla foce del fiume Musone (il 16 luglio) e intorno al Conero (oggi, 17 luglio).

Dal monitoraggio, approfondito anche con delle immersioni, è emersa una «situazione nettamente migliore rispetto a quella delle scorse settimane. Sotto costa le grosse strisce di mucillagine non sono più frequenti, ma rare, e più spesso sono presenti a macchia di leopardo dei fiocchi di pochi centimetri di lunghezza, specie nelle ore più calde, quando il muco tende a galleggiare».

Un miglioramento che l’esperto ha riscontrato anche «nella colonna d’acqua dove non si vedono più filamenti da 10 centimetri, ma i cosiddetti ‘fiocchi di neve’». Mentre l’area sotto costa «è piuttosto sgombra dalla mucillagine, nei fondali sono presenti ancora delle formazioni ma non ragnatele caratteristiche delle fasi più acute». Nei prossimi giorni l’Arpa Marche eseguirà nuovi campionamenti di acqua sulla superficie del mare, da Gabicce alla foce del fiume Tronto.