Ancona-Osimo

Museo della città: entro marzo l’inaugurazione della nuova aula e della piazza sopraelevata

I lavori di ampliamento del Museo sono ultimati. L'assessore Marasca: «Nel nuovo spazio sarà raccontata la storia di Ancona nel '900 e saranno realizzate una sala studio per gli universitari e una fototeca»

Rendering della nuova aula del Museo della città
Rendering della nuova aula del Museo della città

ANCONA – I lavori di ampliamento del Museo della città sono terminati ed entro la fine di marzo sarà aperta la nuova grande aula e sarà inaugurata la piazza sopraelevata che collegherà via Buoncompagno a Piazza del Papa.

«Nel nuovo spazio sarà raccontata la storia di Ancona nel ‘900 – spiega Paolo Marasca, assessore alla Cultura – attraverso video, foto e altro materiale multimediale, e sarà creata una sala studio per gli universitari, aperta anche nei weekend. Un gruppo di persone sta lavorando nell’archivio storico e sarà realizzata anche una fototeca con una raccolta di fotografie digitalizzate e cartacee. Entro la fine di marzo la nuova aula sarà aperta».

Rendering della nuova aula del Museo della città

I lavori, iniziati circa due anni fa, sono consistiti nella realizzazione di una grande aula di 420 metri quadrati con una piazza sopraelevata di 380 metri quadrati (accessibile da via Buoncompagno e da piazza del Plebiscito), provvista di accesso pubblico che fungerà da collegamento tra i due punti della città. L’aula sarà fruibile anche autonomamente. Ciò ha consentito un ampliamento del Museo e soprattutto la riqualificazione di un’area degradata del centro storico. L’importo dei lavori è stato di 937mila euro, dei quali 500 mila finanziati da Cariverona.

L’entrata in piazza del Plebiscito del Museo della città

Il Museo della città che, sorge all’interno dei suggestivi ambienti dell’antico ospedale di San Tommaso di Canterbury (sec. XIII) e dell’ex pescheria fondata nel 1817, ripercorre la storia di Ancona partendo dalle origini greche e arrivando fino all’occupazione francese e all’Unità d’Italia. Si sviluppa su una superficie di 600 mq con un percorso espositivo suddiviso in quattro sezioni storiche: dalle origini al Mille, dal Mille al 1532, dal 1532 al 1797, dal 1797 al 1860. Lo sviluppo urbano è raccontato da video-guida e queste sezioni sono costituite da un insieme di reperti archeologici, riproduzioni grafiche e fotografiche di edifici, luoghi e personaggi, stampe originali, dipinti e plastici, organizzati per nuclei cronologici di ampio raggio e capaci di richiamare i momenti più significativi della storia della città. Ora, grazie alla realizzazione della nuova aula, i visitatori potranno scoprire la storia di Ancona nel ‘900.

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