ANCONA – «Spero che dopo il Natale dello scorso anno, almeno in queste festività ci si possa incontrare con gli affetti e si possa vivere anche quei momenti che ci legano ai valori della nostra civiltà». È l’auspicio del governatore Francesco Acquaroli in vista delle festività natalizie che per la regione si svolgeranno in zona gialla e con la pandemia che non allenta ancora la sua morsa.
Il presidente della Regione Marche nel sottolineare che «quest’anno rispetto all’anno scorso non ci sono restrizioni totali» e quindi «potremo vedere i nostri affetti, i nostri cari e incontrare i nostri amici», ha voluto anche rimarcare che bisogna fare «attenzione, perché molto di quello che sarà lo scenario della pandemia dopo le festività natalizie, dipenderà dai comportamenti che avremo durante le festività».
«Si è liberi di fare tutto – osserva – , ma nel rispetto e con la prudenza che comporta una pandemia come quella che viviamo». Rivolgendo il proprio augurio ai marchigiani ha auspicato «innanzi tutto che sia un Natale di salute e di serenità», valori, fa notare, che «non sono mai scontati» e «quando mancano la salute e la serenità, in qualsiasi contesto manca tanto».
Un augurio che il presidente Acquaroli ha rivolto «a tutti i cittadini marchigiani e a coloro che quotidianamente si impegnano per il bene comune».