ANCONA – Natale in zona gialla per le Marche. La regione entra in zona gialla da lunedì 20 dicembre in anticipo rispetto alla prassi. Il passaggio infatti sarebbe dovuto avvenire il 27 dicembre, ma come spiega il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli «nelle giornate di mercoledì e di ieri si è registrata una forte accelerazione dell’incidenza, superando il fatidico 15% che ci consentiva di restare in zona bianca. In due giorni abbiamo registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera».
Di qui l’anticipo di una settimana del passaggio nella fascia di rischio. «Ricordo a tutti i cittadini spiega Acquaroli – che con la normativa attuale nella zona gialla è obbligatorio indossare sempre la mascherina, anche all’aperto, non ci sono limiti agli spostamenti e non c’è il coprifuoco. Raccomando a tutti di prestare sempre la massima attenzione e di rispettare le regole di distanziamento e corretta igiene delle mani, soprattutto in questa fase di aumento dei contagi».
Ricordiamo che scatta la zona gialla con 50 casi positivi settimanali su 100mila abitanti, un’occupazione dei posti letto in terapia intensiva al 10% e in area medica al 15%. Nelle Marche la percentuale di occupazione dei letti in terapia intensiva è del 14% e del 15,5% in area medica. L’incidenza dei casi positivi è invece a quota 267,28 superiore anche a quella della zona arancione.
In fascia arancione vanno le regioni che hanno una incidenza dei casi positivi settimanali su 100mila abitanti tra i 150 e i 250 casi e con una occupazione di posti letto in terapia intensiva oltre il 20% e in area medica oltre il 30%.