ANCONA- Nasconde nel portafoglio, tra le carte di credito una “cardsharp”, un coltello nero a forma di tessera lungo 15 centimetri. Nella tasca del giubbotto, tiene un coltello a serramanico lungo 11 cm con manico in acciaio e legno. A possedere l’armamentario un ventenne anconetano, denunciato ieri pomeriggio per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Intorno alle 18.40, un equipaggio della Squadra Volante, ha notato a piazzale Camerino un gruppetto di giovani particolarmente interessato a un ragazzo che, seduto al centro della combriccola parlava e gesticolava animatamente. Alla vista della Polizia, i ragazzi si sono disposti a ventaglio, permettendo al compagno che era al centro di uscire e di iniziare a correre. Una fuga e un comportamento inspiegabile, così i poliziotti lo hanno inseguito e bloccato in via Pesaro. All’interno di una tasca del giubbotto del 20enne, gli agenti hanno rinvenuto un coltello a serramanico lungo 11 cm con manico in acciaio e legno.
Mentre il giovane riponeva la carta d’identità nel portafoglio, ha tentato di chiudere repentinamente lo scomparto delle tessere occultandole con la mano sinistra. La mossa non è passata inosservata ai poliziotti che immediatamente gli hanno chiesto di aprire di nuovo il portafoglio e di sfilare tutte le tessere e carte elettroniche. Dopo una serie di tentennamenti e di polemiche, il 20enne ha mostrato tutto il contenuto del portafoglio. Tra le varie carte di credito c’era anche una strana tessera nera. Quella che poteva sembrare una banale carta fedeltà, in realtà era un vero e proprio coltello, a forma di carta di credito, tipo “Cardsharp”. Si tratta di un’arma da taglio leggera, maneggevole, sicura e facile da trasportare. Aperta, misura 15 cm di lunghezza. Si può nascondere tra le tessere elettroniche, bancomat o carte di credito. Accompagnato presso gli Uffici della Questura, dopo le formalità di rito il giovane è stato denunciato per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere.