Ancona-Osimo

Ancona, il nostro viaggio al Passetto: «Segnaletica horror e vandali in pineta. È una vergogna»

Alcuni residenti ci guidano nel tour del degrado: nel mirino la segnaletica appena rifatta che in alcuni punti sembra realizzata «un po' alla carlona». Rami da potare e scritte sulle panchine e sopra i pannelli di legno del belvedere Virna Lisi

Una delle panchine imbrattate

ANCONA – Passetto, mostra del Viale della Vittoria fatta a pezzi e vandali al Passetto, fra cantieri e strisce fatte alla carlona. È quanto emerge dal nostro tour del degrado, iniziato dai bagni pubblici nei sotterranei di piazza Roma, le cui porte rosse sono state divelte da alcuni teppistelli.

Il Passetto non è messo meglio. È un residente a guidarci nei luoghi da fotografare: «Guardi qua – ci dice lui, che chiede l’anonimato – il Belvedere Virna Lisi è pieno di cantieri da mesi ormai». A dire il vero, le transenne e i pannelli di legno sono stati installati dall’Amministrazione comunale per il rifacimento della scalinata.

«Va tutto a rilento e i vandali poi si sentono legittimati a deturpare gli arredi urbani come le panchine». Il riferimento, chiaramente, è alle panchine di marmo bianco della pineta, scarabocchiate in diversi punti. Alcune scritte con il pennarello nero sono state fatte persino in diversi punti dell’ascensore che conduce alla baia.

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Mentre parliamo, una signora intuisce che siamo giornalisti e ci indica un pino mal ridotto: «In piazza IV Novembre – fa notare – il ramo di un albero abbastanza alto è quasi pericolante. C’è il rischio che cada su qualcuno o su qualche auto o moto parcheggiata».

Quindi, il nodo del Viale della Vittoria, con la mostra su Ancona distrutta dai vandali. È improbabile che si tratti del forte vento, come invece poteva essere credibile quando le foto sono state ritrovate rotte in piazza Cavour dall’organizzatore, Ludovico Scortichini (clicca qui). È infatti sua l’idea (bellissima) di una mostra itinerante.

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Vicino alla pizzeria, verso via Corridoni, nonché all’incrocio con via Toti, le strisce bianche e gli stalli blu dei posteggi per le auto sono state rifatte da poco. Peccato però che in alcuni punti non siano state fatte, per così dire, a regola d’arte. Basta vedere la segnaletica gialla dei bus, ancora sbiadita, o una striscia bianca troppo larga sulla carreggiata che sembra avere poco senso: «È una vergogna, hanno dipinto alla carlona. Ma come si fa?», tuona un nostro lettore.

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