Ancona-Osimo

Ancona, nuova ciclabile in stand-by, la giunta: «Momento di riflessione»

Un'interrogazione del consigliere Giacomo Petrelli ha posto l'attenzione sul progetto che avrebbe dovuto essere ultimato a dicembre 2023

Pista ciclabile, Ancona
Il tratto di ciclabile tra Via Marconi e Via XXIX settembre ad Ancona

ANCONA – Nuova pista ciclabile sì o no e, soprattutto, dove. Dopo il fallimento della precedente pista ciclabile realizzata negli anni scorsi dalla precedente amministrazione comunale, una gimkana tra fermate dei bus, rotatorie in cui la ciclabile stessa scompare, parcheggi, continui lavori in corso, e barriere Jersey di plastica che ostruiscono il transito, sempre la precedente amministrazione aveva deciso di realizzare un nuovo progetto, spostando la ciclabile sull’altro lato di via Marconi e via XXIX settembre, ma l’attuale giunta non sembra essere dello stesso avviso. Ieri in consiglio Comunale un’interrogazione del consigliere Giacomo Petrelli ha posto l’attenzione sul tema: «Ad oggi tra via Marconi e via XXIX settembre ci sono i residui di una pista ciclabile, la vecchia amministrazione aveva l’obiettivo di realizzare una nuova pista ciclabile, chiediamo di conoscere intenzioni e risorse».

Sul tema è intervenuto l’assessore ai lavori pubblici, Stefano Tombolini: «Quest’opera approvata e cofinanziata dal Comune con atto di Giunta dello scorso 14 giugno, prevedeva oltre al progetto definitivo ed esecutivo, anche un cofinanziamento a carico dell’amministrazione per somme pari a 1 milione 161mila euro. Di cui 597mila euro dal finanziamento ministeriale Primus, 29mila finanziati da Regione Marche, 530 mila da un mutuo a carico dell’amministrazione, resto da entrate proprie del Comune. Il cronoprogramma prevedeva che l’opera fosse terminata entro dicembre 2023. Per quel che riguarda l’orientamento di quest’amministrazione per quest’opera, c’è stato un approfondimento superficiale sulla natura e sull’incidenza che questa va ad avere sulla viabilità cittadina e con i colleghi e l’assessore alla mobilità abbiamo deciso di prenderci un momento di riflessione per capire l’impatto e come l’opera si possa integrare nell’ambito della mobilità sostenibile. Rassicuro sul fatto che, motivatamente, il finanziamento può essere mantenuto in essere con richiesta giustificata fino a dicembre 2025. Siamo a luglio 2023, abbiamo tempo per approfondire il tema».

Quindi l’intervento dell’assessore Giovanni Zinni: «Per quanto riguarda il traffico proveniente da nord dovremo capire cosa fare, è uno dei temi più spinosi, dobbiamo ragionare in tema di area metropolitana e all’interno di questo approfondimento si cala anche la pista ciclabile, che potrebbe determinare un rallentamento». La replica del consigliere Petrelli: «Prendo atto di questo orientamento di riflessione. So che è stato ipotizzato un eventuale passaggio della pista ciclabile sotto le mura di via XXIX settembre, dove però non ci sono le condizioni di sicurezza a causa del transito dei mezzi pesanti. Per il resto questa fase di riflessione mi fa pensare che questa pista ciclabile non sia una priorità. Approccio medievale».

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