ANCONA – Sarà presentata domani, 13 giugno, la nuova giunta dell’amministrazione Silvetti. Intanto è stato fissato per lunedì 19 giugno il primo consiglio comunale che si terrà nella storica sede della sala del consiglio in Comune alle 14.30: nella circostanza si procederà alla elezione del presidente del consiglio comunale e del vice presidente. Successivamente si terrà il giuramento del sindaco; seguiranno le comunicazioni del sindaco in ordine alla nomina della giunta comunale. Giunta che sarà resa nota, appunto, domani: non dovrebbero esserci particolari sorprese rispetto a quanto è trapelato nei giorni scorsi. Certi di un posto Marco Battino, che sarà assessore alle politiche giovanili, all’università, alle start up e all’economia giovanile e, in virtù degli accordi con i rispettivi partiti, anche Giovanni Zinni, Angelo Eliantonio e Orlanda Latini da Fratelli d’Italia, Daniele Berardinelli da Forza Italia, Manuela Caucci da Ancona Protagonista, Antonella Andreoli da Lega Salvini e Stefano Tombolini, ex candidato sindaco al ballottaggio con Valeria Mancinelli nelle precedenti elezioni comunali del 2018 e a capo della lista Ancona 60100 quest’anno confluita in Ancona Protagonista. Quest’ultimo, ingegnere, dovrebbe ricevere l’incarico ai lavori pubblici, da definire le altre deleghe, compresa quella allo sport.
Resterebbe da definire anche il nome dell’assessore alla cultura, che per scelta sarà una persona con un ruolo tecnico e non dettato dalla politica. I nomi fatti in nei giorni scorsi sarebbero stati sorpassati nelle ultime ore da quello di Arianna Trifogli, figlia di Alfredo Trifogli, scomparso dieci anni fa, che è stato sindaco di Ancona dal ‘69 al ‘76 e dunque per questo ricordato come il sindaco del terremoto del 1972. Arianna Trifogli ha trentasei anni ed è laureata in archeologia e culture del mondo antico all’università di Bologna. Potrebbe dunque essere lei la quarta donna della nuova giunta, insieme a Manuela Caucci, Orlanda Latini e Antonella Andreoli.