ANCONA- Il Waterfront muove i primi passi concreti. L’intervento per la nuova illuminazione del fronte mare di Ancona potrebbe iniziare nella seconda metà del 2018 e durerà di circa 18 mesi. 350 punti luce ridisegneranno il profilo e la zona più antica e suggestiva della città: dalla lanterna rossa fino a Porta Pia, toccando il Duomo, Santa Maria della Piazza, Loggia dei Mercanti, Arco Clementino e Arco di Traiano e la via Maestra, da piazza del Senato a piazza della Repubblica. Il concorso di progettazione indetto per la nuova illuminazione del Waterfront ha infatti un primo classificato. È il raggruppamento temporaneo che vede come capogruppo mandataria lo Studio Associato Sardellini Marasca Architetti. Lo ha stabilito la commissione giudicatrice formata dall’Architetto Carlo Birrozzi della Soprintendenza (presidente) e dai commissari Corrado Albonetti, e arch. Alessio Piancone entrambi del Comune di Ancona, dall’Ing. Gianluca Pellegrini dell’Autorità Portuale del Medio Adriatico e dal Prof. Francesco Murano del Politecnico di Milano.
La graduatoria è provvisoria, diverrà definitiva in seguito alla verifica d’ufficio dei requisiti di partecipazione richiesti dalla vigente normativa. Dei due progetti pervenuti al Comune entro i termini, ad ottenere il punteggio più alto è stato il raggruppamento temporaneo costituito dallo Studio Associato Sardellini Marasca Architetti con sede in Ancona, dalla Astrapto srl con sede a Roma, dagli ing. Gaetano Rocco e Diego Franzoni, dall’arch. Valentina Porcarelli e dal Dott. Geol. Stefano Giuliani.
Grazie al partenariato tra Comune di Ancona, Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centrale, Soprintendenza, Università Politecnica delle Marche- in rete per l’attuazione del progetto del Piano strategico del capoluogo ITI Waterfront 3.0 e destinatario di un finanziamento di 6,32 milioni di euro- si mette mano nel 2018 ad una componente essenziale dell’intervento complessivo, costituita appunto dall’illuminazione del Waterfront. Questa sarà caratterizzata dalla riduzione dei consumi energetici ovvero, fonti luminose ad alto risparmio e alta durata, con notevole riduzione dell’inquinamento luminoso. Inoltre, l’intera area sarà valorizzata e rifunzionalizzata. Parallelamente saranno attivati servizi tecnologici integrati, in termini di sicurezza e fruibilità (wi-fi), necessari in un’area portuale e di grande movimento passeggeri e merci. L’investimento per la nuova illuminazione è pari a 2 milioni e 260 mila euro.