ANCONA – Via libera dal Consiglio dei ministri all’obbligo vaccinale per gli over 50. La nuova stretta che punta a frenare l’ondata dei contagi è stata approvata ieri ed entrerà in vigore non appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, con validità fino al 15 giugno 2022.
Chi ha dai 50 anni in su potrà recarsi al lavoro solo con il Super Green pass (il certificato rilasciato a vaccinati e guariti). La nuova stretta estende anche la platea delle attività per le quali è richiesto il Green pass base, ovvero quello che si ottiene anche con l’esito di un tampone negativo: d’ora in avanti servirà il pass per andare dal parrucchiere, dall’estetista o alle Poste. Ma andiamo in ordine.
Obbligo vaccinale e Super Green pass sul lavoro
Per quanto riguarda l’obbligo vaccinale, che riguarda la fascia d’età più a rischio di effetti gravi della malattia, interesse gli over 50 che non lavorano (fino al 15 giugno). Esenzione solo per chi ha un certificato medico, mentre chi è guarito, trascorsi 6 mesi sarà obbligato a vaccinarsi (per chi decide di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro).
L’obbligo di Super Green pass sul posto di lavoro per gli over 50 scatta dal 15 febbraio e interesserà sia i lavoratori del settore il pubblico che del privato, inclusi magistrati e ambito giudiziario ed esclusi avvocati difensori, testimoni e parti del processo.
Chi viene sorpreso sul lavoro senza il Super Green pass viene considerato assente ingiustificato e sospeso senza remunerazione, con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari. Le imprese potranno però sostituire i dipendenti sospesi. Le sanzioni per chi si reca al lavoro senza il certificato verde rafforzato vanno da 600 a 1.500 euro.
Previsto anche un impiego massiccio dello smart working nelle amministrazioni pubbliche, ma la misura è stata autorizzata anche per il privato.
Dal parrucchiere e in banca con il Green pass base
D’ora in avanti per accedere a negozi, centri commerciali, uffici pubblici, banche, servizi alla persona (parrucchieri, estetiste) e servizi pubblici, come Poste, Inps e Inail, servizi bancari e finanziari, occorrerà avere con sè il Green pass base (ottenuto con tampone, vaccino o guarigione).
Quarantena a scuola, nuove regole
Nuove regole a scuola per la gestione dei casi di positivi al virus. Nella scuola d’infanzia (materna), classe in dad per 10 giorni con la presenza di un solo caso contagiato.
Alle elementari con un caso positivo si attiva la sorveglianza con testing e le lezioni proseguono in presenza con l’esecuzione di test molecolare o antigenico rapido a tempo zero, ovvero non appena si viene a conoscenza del caso di positività: il test sarà poi ripetuto a distanza di cinque giorni. Con due o più casi positivi si va in dad per 10 giorni.
Alle scuole medie e superiori (secondaria di I e II grado), è prevista l’autosorveglianza con uso delle mascherine Ffp2 in classe fino a un caso di positività, ma con due casi scatta la dad per chi ha terminato il ciclo vaccinale primario da più di 120 giorni, per chi è guarito da più di 120 giorni e per non ha ancora avuto la seconda dose. Per gli altri, lezioni in presenza (con autosorveglianza e Ffp2 in classe). Con tre casi scatta la Dad per dieci giorni.