ANCONA – L’auto, la fiocina, gli indumenti indossati da Fatah Melloul il 27 agosto, insieme a un telo mare, saranno oggetto di accertamenti disposti dalla Procura di Ancona. L’uomo, 27enne algerino, accusato dell’omicidio di Klajdi Bitri, il 23enne albanese, si trova attualmente in carcere a Montacuto.
Gli accertamenti tecnici inizieranno il 14 settembre, quando nel materiale sequestrato si cercheranno tracce biologiche che poi saranno analizzate dai Ris di Roma. Oltre agli accertamenti biologici verrà condotto un accertamento tecnico anche sulla fiocina, considerata l’arma del delitto.
Quella tragica domenica a Sirolo, il giovane Bitri sarebbe intervenuto in difesa di un ex datore di lavoro dopo un diverbio che sarebbe scoppiato pet questioni stradali. Melloul è accusato di omicidio volontario aggravato da futili motivi. Il 27enne algerino era stato fermato dai carabinieri a Falconara Marittima, poche ore dopo l’omicidio. L’auto, gli indumenti e la fiocina, insieme al telo mare erano stati sequestrati.