ANCONA – Verrà disposta una perizia super partes su Mattia Rossetti, il 27enne che l’8 dicembre di due anni fa uccise a coltellate l’ex compagno di scuola Michele Martedì, 26 anni. Il delitto si consumò al Pinocchio. La vittima, parrucchiere a Pietralacroce, fu freddata con 12 coltellate mentre tornava a casa da una passeggiata con il cane, in via Maggini, a pochi metri dalla sua abitazione.
La richiesta di una perizia psichiatrica che dovrà accertare la capacità di intendere e di volere dell’omicida è stata chiesta questa mattina dalla difesa dell’imputato, l’avvocato Francesco Linguiti, con l’apertura del processo. La Corte di Assise ha disposto l’accertamento rinviando al 4 marzo il conferimento dell’incarico. Prima del rinvio a giudizio di Rossetti sia la Procura che la difesa avevano già fatto effettuare una perizia psichiatrica sull’imputato rilevando conclusioni diverse. Per l’accusa era in grado di stare a processo avendo solo un vizio parziale di mente. Per il perito della difesa era totalmente incapace di intendere e di volere. Oggi l’imputato era presente in aula dove hanno preso parte all’udienza anche i familiari della vittima, che si sono costituiti parte civile. Il processo oggi è partito a porte chiuse per richiesta delle parti.