ANCONA – Avuto il nullaosta per restituire alla famiglia la salma di Klajdi Bitri, l’operaio di 23 anni ucciso domenica a Sirolo con un colpo di fiocina, sembra confermato che il corpo del giovane potrebbe partire già nel pomeriggio di domani – 31 agosto – dal porto di Ancona alla volta dell’Albania, paese di origine del giovane.
La salma, raggiungerà l’Albania in nave e l’arrivo è previsto per il giorno successivo – venerdì 1° settembre. Nel pomeriggio di oggi si attende la decisione del gip Sonia Piermartini sul fermo dell’indiziato, Fatah Melloul, l’algerino 27enne accusato di omicidio volontario, fermo non ancora convalidato dal momento che il giudice si è riservato per il momento la decisione.
L’udienza, durata pochi minuti, si è tenuta in carcere a Montacuto, dove si trova l’indiziato, che si è avvalso della facoltà di non rispondere. La difesa di Fatah Melloul ha chiesto al gip, la remissione in libertà dell’indiziato o gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.