ANCONA – Le varianti Omicron 4 e 5, ormai prevalenti nelle Marche, stanno facendo diffondere la pandemia anche tra i bambini, con numeri che non si erano visti in precedenza, né negli ambulatori dei pediatri, pieni di bambini con l’infezione da Sars-Cov-2, né al pronto soccorso, dove i casi sono in incremento, tanto da essere più che raddoppiati rispetto all’inverno.
Parla di «ondata pediatrica di casi covid» con« un incremento di casi davvero importante», la dottoressa Elisabetta Fabiani, responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Salesi di Ancona. I contagi dilagano tra la popolazione, colpendo numeri più elevati rispetto ai mesi scorsi nella fascia pediatrica (0-14 anni). Tra i più colpiti i bambini in età pre-scolare e scolare.
«Da metà giungo abbiamo iniziato a vedere un incremento di casi positivi al virus Sars-Cov-2 – spiega la dottoressa Fabiani – e attualmente ne registriamo una media di 6-7 al giorno, numeri che non vedevamo neanche nell’inverno scorso».
«Nel marzo 2020 – ricorda – furono pochi i casi, quasi occasionali (1-2 a settimana), limitati dal lockdown. Poi nei mesi successivi abbiamo avuto un piccolo picco a settembre dello stesso anno, quando i casi salirono a 3-4 a settimana. Il picco successivo ci fu in occasione della terza ondata, nel marzo del 2021, quando abbiamo iniziato a vedere un caso al giorno, ma l’ondata più importante finora è stata quella tra dicembre 2021 e marzo 2022, quando qui arrivavano una media di tre bambini positivi al giorno. Adesso – osserva – abbiamo raddoppiato abbondantemente e questa per noi è una ondata pediatrica importante».
Una ondata, quella attuale, che «non si traduce, fortunatamente, in ricoveri» spiega la dottoressa Fabiani. Rispetto alle precedenti varianti del virus, i sintomi manifestati dai bambini sono diversi. I bambini arrivano con sintomi «per lo più gastrointestinali, come vomito e dissenteria», mentre in precedenza arrivavano soprattutto per febbre elevata, tosse e sintomatologia respiratoria».