ANCONA – Piano San Lazzaro e Archi passati al setaccio dalla polizia nella giornata di ieri – 2 dicembre – con l’operazione ‘Alto Impatto’ disposta dal Questore di Ancona, Cesare Capocasa, d’intesa con il Prefetto del capoluogo Darco Pellos, in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
I poliziotti della Squadra Mobile di Ancona, guidati da Carlo Pinto, hanno arrestato due giovani fratelli anconetani per spaccio di sostanze stupefacenti. Alla perquisizione dell’abitazione dei due fratelli, gli uomini della Squadra Mobile hanno trovato 7 grammi di hashish e 190 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, posti all’interno di una scatola, su una scrivania della camera da letto.
Visto lo stupefacente rinvenuto, i poliziotti hanno esteso l’attività ad un casolare nelle campagne della prima periferia della città, qui, dopo una lunga perquisizione, hanno trovato oltre due chili di hashish e oltre mezzo etto di marijuana sotterrati nel terreno antistante un rustico di famiglia, avvalendosi dell’ausilio delle Unità Cinofile della Questura, hanno messo al setaccio l’intera struttura e la campagna di pertinenza.
Oltre allo stupefacente sono stati rinvenuti numerosi residui di imballi, ancora sporchi di droga, riconducibili ad un precedente sconfezionamento dell’hashish e della marijuana che, successivamente, sarebbe stata riconfezionata, dividendola in altre buste da destinare a singoli spacciatori, utilizzando una macchina per il sottovuoto anch’essa rinvenuta sul posto e sequestrata.
Per questo i due fratelli sono stati arrestati per il reato di concorso in detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, collocati in carcere a Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La droga era destinata a foraggiare le piazze di spaccio del Piano e degli Archi.
Nel corso dello stesso servizio i controlli sono stati estesi in serata anche al centro cittadino, dove i poliziotti, hanno eseguito numerosi e specifici servizi di controllo del territorio, con l’ausilio dell’Elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Pescara.
I controlli, eseguiti insieme alla Polizia Locale di Ancona, hanno riguardato alcuni esercizi commerciali e bar della zona, per la verifica della regolarità delle attività. Oltre al ristorante della zona degli Archi sanzionato (con l’ausilio degli ispettori Asur) con la chiusura della filiera di lavorazione del pesce, per mancanza dell’abbattitore, controlli anche un bar del Piano e una sala giochi adiacente.
I controlli sono proseguiti con una ispezione di una struttura alberghiera nelle adiacenze di Piazza Ugo Bassi, dove sono state verificate le registrazioni degli alloggiati, comparate con il servizio “alloggiati web” in dotazione alla Questura, senza riscontrare irregolarità.
Nel corso del pomeriggio, con l’ausilio delle unità cinofile della Questura e delle pattuglie del reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, è stata controllata con particolare attenzione anche la Stazione degli bus di Piazza Ugo Bassi, con un servizio dedicato che è durato alcune ore e che ha garantito all’utenza la presenza della Polizia di Stato.
Il servizio è proseguito agli Archi, con posti di controllo, effettuati su entrambe le carreggiate di via Marconi, che hanno permesso di controllare oltre 50 autovetture e quasi 100 persone. In Piazza Rosselli, sono state controllati alcuni locali nei pressi della Stazione Ferroviaria e un locale kebab il cui titolare è stato sanzionato perché non esponeva la licenza e non aveva l’indicazione degli orari di apertura e chiusura.
Il Questore di Ancona; Cesare Capocasa, ha espresso vivo compiacimento al personale per l’ottimo servizio svolto, ribadendo ancora come: «Restituire vivibilità e decoro alla città nel suo complesso è compito precipuo della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia, l’Autorità si esercita servendo e garantendo ai cittadini Sicurezza e Ordine Pubblico».