Ancona-Osimo

Ancona, le Opere Caritative: «Strutture Hiv? Richieste in aumento, ma rette ferme a 20 anni fa»

Il dg delle Opere Caritative Francescane Luca Saracini: «La Regione Marche ha alzato degli standard dei nuovi manuali di accreditamento e di autorizzazione ma noi ci ritroviamo con delle rette ferme a vent’anni fa»

ANCONA – Martedì (26 novembre), in prossimità della Giornata mondiale contro l’Aids (prevista per il 1° dicembre) verrà presentato l’aggiornamento della “Carta di Sasso Marconi”, il documento che per decenni ha ispirato il lavoro del C.I.C.A., il Coordinamento Italiano Case Alloggio per persone con Hiv/Aids. Il C.I.C.A. Ets è l’organismo che riunisce i 42 enti che, in 15 regioni d’Italia, gestiscono case alloggio, centri diurni e gruppi appartamento in cui sono ospitate circa 500 persone affette dall’infezione.

Il Coordinamento vuole celebrare in modo attivo i 30 anni dalla stesura della ´Carta di Sasso Marconi´, ovvero il suo documento fondativo, al quale aderiscono tutte le realtà associate. A distanza di tre decenni dalla promulgazione, nella località bolognese da cui la Carta prende il nome, il contesto sanitario, sociale e culturale è però profondamente cambiato, a partire dal fatto che l’Hiv è divenuto un’infezione cronica e che, grazie alle terapie attuali, le persone infette hanno un’aspettativa di vita uguale a quella di chi è sano.

Un’evoluzione importantissima, che richiede a tutte le strutture di accoglienza e assistenza profondi cambiamenti delle proprie modalità operative, al fine di adeguarsi all’impatto con le comorbilità, con l’invecchiamento e con le fragilità personali e sociali delle persone ospitate. Per questo motivo la “Carta di Sasso Marconi” è stata aggiornata.

La nuova versione verrà presentata dai responsabili del C.I.C.A. martedì a Milano, alle 11, nella Sala Solesin del Palazzo Lombardia, sede della Giunta regionale, a Milano, a conclusione di un appuntamento nazionale di formazione del personale delle case alloggio Cica. La “Nuova Carta di Sasso Marconi” sarà scaricabile a partire dalle ore 12 di martedì 26 novembre dal sito internet www.cicanazionale.it.

Luca Saracini
Luca Saracini

«C’è uno scenario nuovo da qualche anno, rispetto a 30-40 anni fa, con l’adeguamento di una Carta etica che ha costituito il Coordinamento italiano delle Case-alloggio Aids su tutto il territorio nazionale – le parole del direttore generale delle Opere Caritative Francescane Luca Saracini – Quarant’anni fa c’era una pandemia da Aids e gli strumenti e le armi per sconfiggere questa infezione non c’erano. Oggi lo scenario è cambiato grazie agli anti retro virali e alle terapie molto efficaci che hanno fatto sì che la qualità della vita della persona in Hiv migliori».

«Le strutture sono inserite nel Lea (i Livelli essenziali di assistenza, ndr), garantendo assistenza a queste persone. Le Case sono strutture piccole, modelli di assistenza su scala ridotta e i pazienti che accogliamo – la riflessione di Saracini – presentano una molteplicità di problematiche correlate all’Hiv. L’impegno nostro, degli enti gestori, è quello di accogliere a 360 gradi. Soprattutto, visto che l’infezione da Hiv è diventata cronica, aumentano le problematiche geriatriche: non si muore più, ma rimangono dei deficit cognitivi, neurologici e altro».

Nelle Marche, due le strutture del Coordinamento delle Case alloggio: Villa Moscati a Pesaro gestita dal Ceis e Ancona, gestita dalle Opere Caritative Francescane. «La Regione Marche ha alzato degli standard dei nuovi manuali di accreditamento e di autorizzazione – spiega il Dg – ma noi ci ritroviamo con delle rette ferme a vent’anni fa. Anche se c’è stato un aumento, questo non è sufficiente, visto che i budget delle Ast (le Aziende sanitarie territoriali, ndr) rimangono quelli lì. Se aumenti una retta, devi adeguare anche i budget». Le richieste, intanto, «aumentano in tutta la Regione e purtroppo anche le nuove infezioni da Hiv rimangono costanti a livello regionale e nazionale».

Il 1° dicembre, invece, proprio per la Giornata contro l’Hiv, è attesa al Teatro Sperimentale (ore 21) l’ex Iena, l’attrice e conduttrice tv, Elena Di Cioccio, con lo spettacolo «Pro Positiva», con il sostegno della rete Fast Track Cities, Ancona Check Point e il Comune di Ancona.

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