Ancona-Osimo

Identificato il 27enne etiope annegato. Il Consolato cerca la famiglia. Longhi: «Grande dolore»

È stato riconosciuto questa mattina (1 agosto) da alcuni conoscenti e attraverso una tessera universitaria dell'Ersu. Il ragazzo studiava Economia e Commercio all'Università Politecnica delle Marche. Il rettore ha espresso vicinanza alla famiglia e agli amici

L'obitorio di Torrette

ANCONA – È stato identificato questa mattina (1 agosto) da alcuni conoscenti e attraverso una tessera universitaria dell’Ersu il corpo del 27enne etiope annegato ieri sera (31 luglio) a Palombina dopo essersi tuffato nello specchio di mare antistante allo stabilimento balneare Cacao per fare il bagno insieme a due amici, suoi connazionali, studenti alla facoltà di Economia e Commercio dell’Università Politecnica delle Marche. In queste ore il Consolato Etiope sta cercando di rintracciare la famiglia del povero ragazzo.

Il rettore dell’Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi ha espresso vicinanza alla famiglia e agli amici del povero ragazzo: «Le più sentite condoglianze, per la morte di uno studente di questo Ateneo, appresa con grande dolore. La comunità universitaria si unisce al dolore dei familiari e degli amici colpiti da questo lutto».

Il ritrovamento del cadavere alle 20,30 di ieri sera (31 luglio) dopo ricerche serrate durate oltre tre ore e condotte da Guardia CostieraVigili del Fuoco di Ancona e sommozzatori di Teramo, e un elicottero della Guardia Costiera proveniente da Pescara. Il corpo è stato ripescato dai Vigili del Fuoco di Ancona a pochi metri dal punto di immersione. La salma si trova all’obitorio dell’Ospedale di Torrette.