ANCONA – Incidenza dei nuovi positivi al covid-19 in calo nelle Marche, ma terapie Intensive leggermente sopra la soglia del 10%. Lo fa presente il presidente della Regione Francesco Acquaroli nel fare il punto sull’andamento della pandemia nelle Marche.
«Rispetto agli ultimi giorni di agosto, nella settimana che si è appena conclusa, dal 30 agosto al 5 settembre, abbiamo registrato una riduzione dell’incidenza dei nuovi casi positivi settimanali – spiega il governnatore-. Sono 1.023 i nuovi positivi con un tasso del 68,1 su 100.000 mila abitanti».
Il governatore nell’evidenziare che «la settimana precedente erano stati registrati 1.300 nuovi positivi con un tasso dell’86,6%», fa il punto anche sulla situazione dei ricoveri ospedalieri: «Ad oggi, a livello regionale, abbiamo una occupazione delle terapie Intensive del 10,3% e in area medica del 6,17%. Superiamo leggermente il parametro nelle terapie Intensive, ma siamo ampiamente sotto per quanto riguarda l’area medica».
I parametri di soglia per entrare in “zona gialla” sono l’occupazione del 10% dei posti letto di terapia Intensiva e del 15% di ricoverati in area medica, ma una regione viene classificata in questa area di rischio quando lo sconfinamento dei valori si verifica contemporaneamente.
Vaccinazioni
Sul fronte della vaccinazione le Marche si avvicinano all’80% di copertura. «Questa settimana – prosegue Accquaroli – abbiamo raggiunto una copertura nella vaccinazione di 1.066.693 di cittadini marchigiani che hanno ricevuto la prima dose (il 78,45%), di cui già 908.866 hanno effettuato il richiamo. Il target di cittadini residenti nelle Marche nell’età vaccinabile, superiore a 12 anni, è di 1.359.604».
Il governatore conclude rivolgendo un pensiero alle figure professionali impegnate nella lotta alla pandemia. «Ci tengo sempre – conclude – a ringraziare tutti i medici, gli operatori sanitari, le farmacie e i volontari che da mesi e mesi sono in prima linea per affrontare questa situazione complicata, al fianco delle istituzioni e della popolazione marchigiana».