Ancona-Osimo

Pandemia e nuovo anno, Acquaroli: «Presto tutto questo sarà un brutto ricordo»

Il presidente della Regione Marche traccia un bilancio sul 2020 trascorso sotto il segno del covid e invita alla speranza. Occhi puntati ora sulla vaccinazione

ANCONA – «Avrebbe dovuto essere un anno entusiasmante, indimenticabile e invece si è trasformato nell’anno più difficile per tutti». È la riflessione del governatore Francesco Acquaroli a poche ore dall’inizio del nuovo anno. «Il 2020 ci ha insegnato tanto ma soprattutto che nulla è mai scontato  – prosegue il presidente della Regione Marche – e che la normalità è un privilegio che andrebbe sempre apprezzato».

La pandemia di covid-19 è piombata inaspettatamente sulle nostre vite, travolgendo come un ciclone abitudini, stile di vita ed economie, e mietendo purtroppo tantissime vittime. Un anno nel quale la mascherina è diventata quasi una seconda pelle, il distanziamento sociale uno sgradito compagno e l’incertezza verso il futuro pressoché una costante.

A guardarsi indietro viene quasi da non crederci che sia successo tutto questo, eppure l’inaspettato e quello che fino a qualche mese fa sembrava impossibile, è accaduto davvero. La libertà, i gesti quotidiani, in una parola la nostra normalità sono stati azzerati. Eppure la voglia di riscatto è tanta e il cielo sereno dietro le nuvole si comincia a intravedere.

«Sarà un capodanno diverso ma non per questo meno intenso – aggiunge Acquaroli  – . Viviamolo con la speranza che presto tutto questo sarà un brutto ricordo, che potremo tornare ad abbracciarci, a stringerci le mani e a fare quello che più ci piaceva. Viviamolo con responsabilità e consapevolezza».

Gli occhi ora sono tutti puntati sulla vaccinazione contro il covid. La campagna ha preso avvio simultaneamente nei paesi membri dell’Unione Europea domenica 27 ottobre: nelle Marche sono state somministrate in quella giornata le prime 200, mentre ieri con un volo atterrato al Sanzio di Falconara Marittima, sono giunte altre 8.775 vaccini della casa farmaceutica americana Pfizer.

Nelle Marche sono 499 le dosi somministrate (dato aggiornato a ieri 31 dicembre 2020) 480 delle quali sono andate ad operatori sanitari, 15 a personale non sanitario e 4 ad ospiti delle strutture residenziali.