Ancona-Osimo

Ancona, parcheggio abusivo a Palombina nuova: nei guai la titolare della società

La società non aveva mai presentato la prevista Scia per l’esercizio dell’attività. Sei euro il costo del biglietto per la sosta giornaliera. Inoltre, due dipendenti erano in nero

(foto Adobe Stock)

ANCONA – Nei giorni scorsi personale della polizia (Squadra amministrativa e di sicurezza) e della guardia di finanza di Ancona, ha eseguito un controllo in un’area adibita a parcheggio privato a pagamento, in località Palombina nuova di Ancona. Ecco cos’è emerso.

L’accesso ha permesso di verificare come il gestore del parcheggio, una società di Roma la cui titolare aveva preso in affitto il terreno da un imprenditore anconetano di 40 anni, esercitasse abusivamente l’impresa (con pagamenti agli utenti fino a sei euro per consentire il parcheggio per tutta la giornata), in quanto non aveva mai presentato la prevista Scia per l’esercizio dell’attività. Per questo motivo è stato chiesto al Comune di Ancona di emettere apposita ordinanza di cessazione dell’attività così abusivamente espletata. Il parcheggio serviva per i bagnanti che si recavano nelle spiagge di Palombina e zone limitrofe.

Contestualmente, le fiamme gialle hanno effettuato un controllo in materia di sommerso da lavoro, riscontrando la presenza di due dipendenti in nero e, quindi, non in regola con la normativa sulle assunzioni. Per tale aspetto è stata richiesta all’Ispettorato del Lavoro di Ancona la sospensione dell’attività, sulla base di quanto previsto dalla normativa (Art. 14 del D.Lgs. nr. 81/2008 e successive modificazioni).

Dette attività permettevano inoltre di accertare che la titolare della società romana non aveva mai installato il previsto “Registratore Telematico” e, quindi, senza comunicare nessun corrispettivo giornaliero dagli inizi di giugno (data di apertura del parcheggio). Sono state quindi elevate le sanzioni amministrative previste dalla normativa di settore.