ANCONA – Su due parchi pubblici monitorati ad Ancona da Legambiente, per un totale di 200 mq, sono stati trovati 331 rifiuti. In media oltre un rifiuto ogni metro quadrato. È quanto emerge dalla prima indagine nazionale “Park Litter 2018” sui rifiuti nelle aree verdi urbane realizzata, nell’ambito della campagna Puliamo il Mondo, da sette volontari di Legambiente in due parchi pubblici: il parco del Cardeto e il parco della Lunetta ad Ancona.
In particolare sono stati trovati mozziconi di sigaretta, che rappresentano il 55,2% dei rifiuti raccolti (183) seguiti da pezzi non identificabili e oggetti monouso di plastica (70, oltre il 21%), materiale da costruzione (tegole, mattoni – 51, oltre il 15%), tappi di bottiglia o di barattoli/linguette lattine (12, il 3,6%), fogli di carta e frammenti di carta (9, il 2,7%), bottiglie di vetro e pezzi di bottiglia (4, l’1,20%) ed escrementi di cani senza sacchetto (2, lo 0,60%). Questi rifiuti sono stati trovati nei due parchi, nonostante dal 2016 ci sia una legge che vieta di gettarli per terra. Una legge che prevede per i trasgressori sanzioni pecuniarie dai 30 ai 300 euro.
Se i mozziconi di sigaretta sono i più presenti, un’altra categoria predominante tra i rifiuti rinvenuti è quella dei prodotti usa e getta, che in totale rappresentano circa il 9% del totale; tra questi rifiuti si ritrovano tappi e coperchi di plastica e anelli di tappi (12, il 40% dei rifiuti usa e getta), tappi di bottiglia o di barattoli (12, il 40%), cannucce (4, il 13%), bicchieri di plastica (1, l’1,3%) e bottiglie o contenitori di plastica per bevande <= 0,5 L (1, l’1,3%).
I cestini per la raccolta dei rifiuti sono presenti in entrambi i parchi monitorati, ma nel parco della Lunetta non sono presenti secchi per la differenziazione dei rifiuti secondo materiali. Dal momento che una delle maggiori cause della dispersione dei rifiuti nell’ambiente è il vento, Legambiente durante il monitoraggio ha osservato anche la presenza o meno di chiusura o copertura dei cestini presenti: fortunatamente in entrambi i parchi è presente questa caratteristica utile a prevenire la dispersione di materiale.
«Con questa indagine – spiegano Francesca Pulcini e Paolo Belelli, rispettivamente presidente di Legambiente Marche e presidente del circolo Legambiente Il Pungitopo di Ancona – vogliamo porre l’attenzione anche sui parchi urbani, luoghi da sempre frequentati da famiglie, cittadini, giovani e anziani dove spesso si trovano molti rifiuti. Facendo tesoro dell’esperienza maturata in questi anni attraverso l’indagine beach litter sulle spiagge italiane, abbiamo deciso di monitorare anche i rifiuti che si trovano nelle aree verdi e il quadro che emerge conferma quanto immaginavamo: mozziconi di sigaretta e plastica sono presenti non solo su molti lidi della regione, ma anche all’interno dei parchi cittadini. È importante che vengano coinvolte le amministrazioni locali per sensibilizzare, attraverso campagne di educazione ambientale, i cittadini sul tema della corretta raccolta differenziata e allo stesso tempo è necessario che i comuni facciano le multe ai trasgressori e ai cittadini maleducati che, incuranti di leggi e divieti, continuano a scambiare l’ambiente per una discarica».