ANCONA – Nel primo pomeriggio di domenica scorsa 12 gennaio, la Polizia di Stato di Ancona ha tratto in arresto un 26enne cittadino marocchino perché trovato in possesso di sostanze stupefacenti.
Nel dettaglio, i poliziotti della Squadra Volante, nel procedere ad un controllo all’interno del parco pubblico denominato “Parco della Pace”, sito in Via Ragusa, notavano uno strano via vai di persone. Avvicinandosi al campetto di calcio lì presente, ove stavano giocando dei ragazzini, scorgevano nei pressi due soggetti, noti perché assuntori di sostanze stupefacenti, parlottare con un giovane per poi allontanarsi velocemente dal parco. I poliziotti fermavano e controllavano il giovane, un 26enne di cittadinanza marocchina che, mostrando subito un certo nervosismo, aveva cercato di occultare un contenitore in metallo dentro un sacchetto con del cibo. Quel gesto non passava inosservato ai poliziotti che, recuperato il contenitore, vi trovavano custodite all’interno diverse dosi di sostanza stupefacente, di vario tipo in particolare circa 10 grammi di hashish, circa 3 grammi di cocaina, circa 3 grammi di anfetamine/metamfetamine, singolarmente confezionate e pronte alla vendita, inoltre, rinvenivano addosso al giovane 50 euro in banconote di piccolo taglio.
I poliziotti, in considerazione di quanto scoperto, conducevano il 26enne presso gli Uffici della Questura per gli ulteriori accertamenti del caso. La presunta attività illecita scoperta a carico del giovane marocchino veniva sostenuta anche dai numerosi messaggi di testo e vocali pervenuti sul cellulare del fermato, durante la sua permanenza negli Uffici di Polizia.
Da ulteriori verifiche, veniva appurata la posizione irregolare del giovane marocchino sul territorio nazionale e il mancato svolgimento di attività lavorativa utile al suo mantenimento.
In considerazione di quanto accertato il 26enne é stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e condotto presso la locale Casa Circondariale di Montacuto, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.