Ancona-Osimo

Da Ancona a Parigi, Gaia Segattini racconta l’industria sostenibile

Le Marche col pallino dell'artigianato digitale. Da Ancona a Tokyo, e ora a Parigi. L'impresa sostenibile di Gaia Segattini fa centro alla Sorbonne

ANCONA- Dopo Tokyo, Gaia Segattini vola a Parigi. La nota imprenditrice e influencer anconetana, fondatrice del brand Gaia Segattini Knotwear con cui produce maglieria, venerdì 19 novembre sarà ospite alla Sorbonne per parlare di industria sostenibile. 

L’evento

L’occasione è il Festival di ecologia e sostenibilità organizzato dall’associazione “Italie Nouvelle”, e in quel contesto si terrà una sfilata all’Istituto Culturale Italiano a cui sono invitati brand italiani e francesi ispirati alla sostenibilità. Un appuntamento prestigioso in cui il made in Italy giocherà la sua parte, con Gaia Segattini che ha dato vita a un vero e proprio modello di impresa: in un settore che spesso fa parlare di sé per gli sprechi. L’imprenditrice anconetana, infatti, ha introdotto un modo tutto nuovo di produrre capi badando attentamente alla sostenibilità e ad un utilizzo razionale delle materie prime. Quella di Gaia Segattini è inoltre una bellissima storia di territorio con un team giovane che lavora nelle Marche, regione celebrata anche in etichetta: su ogni capo, infatti, viene riportato lo slogan “made in Le Marche with pride”. 

Le ospitate

Il festival di Parigi si terrà a pochi giorni di distanza da quello svoltosi a Tokyo a inizio novembre e che ha visto protagonista Gaia Segattini insieme ad altre quattro imprenditrici artigiane e designer nel progetto “Forza Ragazze”. L’iniziativa mirava a raccontare un made in Italy diverso da quello stereotipato e i cui protagonisti sono spesso aziende strutturate e storiche a cui il mercato internazionale fa spesso riferimento. Il progetto di Tokyo ha messo al centro l’artigianato e le potenzialità inespresse del settore, in particolare nel digitale.

«Tokyo è stata una grande emozione per l’entusiasmo e la partecipazione che abbiamo riscontrato – commenta Gaia -. A Parigi ci aspettiamo qualcosa di simile e sono onorata dell’invito delle studentesse della Sorbonne in un contesto che esprime pienamente i nostri valori a pochi giorni dalla pubblicazione del nostro codice etico su cui abbiamo lavorato molto». 

Il networking

Un’occasione di networking preziosa basata sull’ascolto delle esigenze dei clienti nonostante le distanze. Tokyo è stato un appuntamento che ha unito artigianato, turismo e cultura attraverso il racconto di un’Italia diversa dove le donne sono al centro della scena imprenditoriale. E a giudicare dalla partecipazione e dall’interesse dei tanti presenti, la missione è riuscita pienamente. Adesso tocca a Parigi. Un’altra bandierina issata sul carnet delle esperienze internazionali dell’imprenditrice dorica.