Ancona-Osimo

Ad Ancona i partner italiani e croati del progetto “Mapa” per la tutela del mare e del Conero

Appuntamento nella Sala Conferenze della Sef Stamura A.S.D. alla Mole Vanvitelliana di Ancona. L'incontro è aperto al pubblico

Parco del Conero
Parco del Conero

ANCONA – Il progetto Interregionale Italia-Croazia Mapa (Marine Adriatic PArks) ha tra gli obiettivi quello di approfondire le tematiche che riguardano le attività di studio finalizzate alla tutela del mare e dell’ambiente naturale del Conero. Il meeting prevede mercoledì 6 novembre dalle ore 16.30 nella Sala Conferenze della S.E.F. Stamura A.S.D. alla Mole Vanvitelliana di Ancona un incontro pubblico aperto alla partecipazione della cittadinanza.

L’incontro prevede i saluti del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del presidente del Parco del Conero Luigi Conte, di Francesco Flamini, presidente SEF Stamura e Andrea Giorgetti, presidente La Marina Dorica.

Il Parco del Conero ha tra i suoi compiti statutari quello di tutelare la natura e l’ambiente ed è l’attività principale che svolge nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali e del regolamento.

Seguiranno la presentazione del progetto Mapa e una serie di interventi qualificati di illustri esperti moderati da Filippo Invernizzi, responsabile dell’Ufficio Cultura del Parco del Conero, che contribuiranno ad approfondire le questioni che riguardano le emergenze naturalistiche, il piano di gestione del Parco, gli interventi a supporto della tutela del Mosciolo Selvatico di Portonovo Presidio Slow Food, la tutela dei fondali e le conseguenze dell’inquinamento.

«Il percorso orientato alla tutela e alla conservazione è necessario se vogliamo continuare a fruire di un prodotto unico che necessita di attenzione come il Mosciolo Selvatico di Portonovo per evitare quei fenomeni di scarsità di prodotto rilevata all’inizio della stagione appena», spiega l’ente Parco del Conero.

Il meeting del progetto Mapa con i partner proseguirà anche il giorno successivo con incontri mirati e sopralluoghi nel Conero.

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