ANCONA – Pasqua e Pasquetta? Ristoranti quasi tutti pieni nelle Marche anche nell’entroterra. La conferma arriva da Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche. Nonostante il meteo con temperature rigide che ricordano quelle invernali, «c’è voglia di uscire – dice – e di stare insieme dopo due pasque trascorse chiusi in casa, a causa della pandemia e anche gli hotel lavorano bene». Le festività fanno da traino anche per il turismo «e ci sono buoni segnali anche in vista della stagione estiva» conclude Polacco.
Pienone nei ristoranti delle Riviera del Conero, tra Sirolo e Numana, dove gli operatori riscaldano i motori in vista della stagione estiva. Giorgio Tucci del Ristorante della Rosa di Sirolo dice: «Siamo full sia a Pasqua che a Pasquetta. In questo momento lavoriamo tanto con la gente del posto, anche se sono arrivati i primi turisti».
«Siamo pronti ad accogliere i turisti che arriveranno – dice il sindaco di Sirolo Filippo Moschella – ci aspettiamo un tutto esaurito, nonostante il meteo altalenante. Già stanno arrivando i primi turisti stranieri, soprattutto tedeschi, e i primi italiani». «Molte prenotazioni» anche a Numana, conferma il sindaco Gianluigi Tombolini. «Ristoranti tutti pieni e prenotazioni anche negli hotel, nei b&b e negli affittacamere».
Con le spiagge ancora poco appetibili, viste le temperature rigide, a Sirolo i turisti praticano escursionismo sul Monte Conero: «Fanno trekking, nord walking e bird watching – dice il sindaco – . A metà maggio riaprirà il conchiglia verde sotto il nome di Casa Con, una attività ricettiva con bar, accoglienza e ristorazione, aperta tutto l’anno, mentre il 22 maggio inaugurerà una nuova gelateria in centro, insomma c’è fermento anche dal punto di vista commerciale e continuiamo a puntare sul turismo eco sostenibile».
Anche a Portonovo ristoranti full sia a Pasqua che a Pasquetta, dice Simone Baleani, consigliere nazionale della Federazione Italiana Cuochi e chef del ristorante Il Molo. «Siamo pieni ormai da giorni – spiega – e abbiamo presenze sia dalle Marche che da fuori regione, soprattutto dall’Umbria e dall’Emilia Romagna. Un bel segnale di avvio di stagione anticipata rispetto agli altri anni. Anche gli alberghi a Portonovo stanno lavorando bene – dice – c’è entusiasmo e voglia di fare bene. Adesso aspettiamo con trepidazione la riapertura della pesca del Mosciolo Selvatico di Portonovo, che avverrà a metà maggio». Insomma trovare posto per il pranzo o le cena in queste giornate, per i ritardatari dell’ultimo minuto, è davvero una impresa.