ANCONA – Ascensore rotto? Nessun problema, ci pensano Comune, Conerobus e Croce gialla. Anzi, no. Ancora polemiche in spiaggia per la scelta di un mezzo alternativo all’ascensore, guasto ormai da diversi giorni.
Dalla scorsa domenica, per consentire a tutti di fruire della baia ai piedi del Monumento, è stato appositamente predisposto un servizio gratuito da parte della Croce gialla. In particolare, chi – per problemi di deambulazione o per disabilità motorie – non riuscisse autonomamente a raggiungere il mare percorrendo le scale o lo stradello, può telefonare allo 0715015. Nel giro di 30 minuti, un equipaggio della Gialla di Ancona sarà sul posto con una carrozzina elettrica, dotata di slittino e cingoli, usati per la discesa. Per la risalita i sanitari della Croce gialla trasportano la persona che intende fruire del servizio a mano su un presidio supportato da motore elettrico.
Una soluzione che non risolve tutte le problematiche. Per coloro che sono costretti in seggiola a rotelle sarebbe infatti necessaria la presenza di un accompagnatore per portare giù, in spiaggia, la carrozzella personale.
Intanto pare che il pezzo rotto sia in lavorazione. Muzio Papaveri, presidente di Conerobus (azienda di trasporto locale che gestisce l’impianto), ha confermato che «tra qualche giorno l’ascensore tornerà a funzionare e le persone col biglietto a metà della volta scorsa potranno comunque timbrarlo, anche se il ticket è scaduto».
«Il pezzo rotto, ha riferito il fornitore dell’ascensore, non era previsto che si rompesse e per questo stiamo facendo tutte le opportune analisi – ha ribadito Papaveri –. Il problema è che si tratta di manutenzione straordinaria, il pezzo è particolare e va interamente ricostruito».