ANCONA – C’è chi ha optato per una grigliata in grotta, chi invece ha preferito restare nella propria villa con piscina e chi, ancora, si è riversato in mare, nella speranza di trovare un’acqua limpida e una giornata di sole.
E così è stato, effettivamente, per i tanti bagnanti che hanno scelto il Passetto. Qui, nella spiaggia più cittadina che ci sia, a due passi dal centro, si è festeggiato, come da tradizione, per trascorrere un Ferragosto in compagnia.
Anche negli stabilimenti di Palombina sono stati serviti cocomero fresco, melone e spumante, con le caratteristiche collane hawaiane a festa. Portonovo, invece, è stata invasa da autorità, fotografi e giornalisti per immortalare il vescovo, Monsignor Angelo Spina.
Sua eccellenza è difatti arrivato via mare per l’annuale appuntamento in occasione della festività dell’Assunta.
Tornando al Passetto, gli habitué hanno organizzato un piccolo (ma sostanzioso) rinfresco, con tanto di spumante, prosecco e vino di visciole. Dolci e salati nei vassoi sugli scogli e sui lettini hanno soddisfatto l’appetito dei più, per qualche ora di brio.
Momenti di immortalata allegria, incorniciati sullo splendido sfondo del Conero. Giorgio Bartolucci si è divertito, come ogni anno, a bagnare tutti con il vino, mentre, subito dopo, ha fatto uno dei suoi tuffi più conosciuti, lanciandosi dalla rampetta. «In pochi osano farlo – dice – qui non si tuffa più nessuno ormai. Ma io continuo a farlo, perché questo mare lo conosco come le mie tasche. So dove ci si può tuffare e dove, invece, è meglio non farlo».
Bartolucci, tra l’altro, qualche giorno fa, ha salvato un bagnante in difficoltà lanciandosi in acqua. Al brindisi, c’era anche Errante Regni, storico imprenditore anconetano che oramai è per tutti «il Sindaco del Passetto». «Mi chiamano così – evidenzia Errante – perché nel mio piccolo cerco di mantenere pulita la spiaggia, togliendo ad esempio le alghe quando causano scivolate sui sali scendi».
Franca e Simonetta, anche loro, hanno preparato da mangiare. La seconda ha fatto delle olive all’ascolana: «È stata una lunga lavorazione, le ho fritte stamattina, mentre mio marito faceva colazione». «Se mi pesa preparare le pietanze per questa festicciola annuale? Ma certo che no – riflette un’altra signora – è il bello dello stare in compagnia».
«In fondo – concludono Simonetta, Carmen Piatti e Cinzia Pasquinelli – è proprio questo il bello di questa nostra piccola grande famiglia. Che anche se vieni al mare da solo, qui, solo non lo sarai mai».
Non solo in spiaggia libera, però. Perché sotto gli ombrelloni dello stabilimento «Il Valentino» a brindare c’erano anche Franco Stazio con la moglie, Salvatore Sgubbi, sua moglie Lina e la piccola (e simpatica) Adele, con la sua mamma: «C’è di tutto: dalla pizza di formaggio al salame, passando per il ciauscolo, i salatini e delle gustose pizzette. Vuoi bere? Avanti, facciamo un brindisi». Alla fine, non importa se non ci si conosce. Basta sorridere. E allora, cin-cin e buon Ferragosto in allegria!