Ancona-Osimo

Giovani ecologisti puliscono il Passetto. Andrea Alfieri: «Un mare di solidarietà per l’ambiente»

Questo è stato il terzo appuntamento organizzato dall’associazione “Casa dei giovani Piero Alfieri”, in sinergia con il Comune di Ancona, dopo la pulizia dei parchi del Cardeto e della Cittadella

ANCONA – Dopo l’esperienza al parco del Cardeto e alla Cittadella, i ragazzi dell’associazione “Casa dei giovani Piero Alfieri” hanno sfidato il primo freddo invernale e hanno pulito per circa tre ore la zona del Passetto. Il Monumento ai Caduti, la scalinata che conduce alla spiaggia e la pineta sono stati i luoghi d’azione del movimento di speranza a favore dell’ambiente. Un appuntamento verde annunciato da due settimane sui social.

Ieri pomeriggio (domenica 10 novembre) oltre 40 giovani, armati di guanti e sacchi neri, sono andati alla caccia dei rifiuti, nascosti nelle zone meno accessibili e controllate del Passetto. Una decina i sacchi della spazzatura completamente pieni e quattro gli scatoloni riempiti di sole bottiglie di vetro e lattine.

«Le nostre città – racconta il vicepresidente Andrea Alfieri Padiglioni – soffrono del “rifiuto da superficialità”, frutto di una mentalità menefreghista e poco consapevole di noi cittadini. L’unico modo per cambiare il nostro atteggiamento di non attenzione verso il pianeta, è toccare con mano i suoi effetti. Raccogliere da terra ciò che molti buttano ti fa sentire amareggiato. Non possiamo tornare indietro per modificare scelte sbagliate, ma possiamo partire oggi per cambiare il finale. Le persone ci ringraziano perché tornano a casa piene di entusiasmo. Così si diventa protagonisti nel bene, protagonisti del bene».

Questo è stato il terzo appuntamento organizzato dall’associazione, in sinergia con il Comune di Ancona, dopo la pulizia dei parchi del Cardeto e della Cittadella. Da mesi, infatti, l’associazione giovanile ha intrapreso un percorso di sensibilizzazione sul delicato tema della cura della casa comune. Il pianeta denuncia da anni un grave stato di salute e i giovani ecologisti da mesi hanno deciso di “sporcarsi” le mani, certi dell’importanza dell’intervento diretto sul campo. Forte il sostegno delle istituzioni. Hanno indossato guanti e raccolto rifiuti anche Emanuele Lodolini, ex deputato alla Camera, e due consiglieri comunali, Lucia Trenta e Federica Fiordelmondo.

«Sono ragazzi che meritano attenzione», ha sottolineato la Fiordelmondo. «Bel pomeriggio al Passetto di Ancona – ha commentato Lodolini – per una giusta causa: pulire il Passetto. Guanti in mano, dunque, con l’associazione giovanile “Casa dei giovani Piero Alfieri” che porta avanti una bella campagna di sensibilizzazione ai temi, sempre più caldi, del pianeta e della cura della nostra casa comune. Che bravi questi ragazzi. Ci richiamano tutti alle nostre responsabilità e ci danno una grande speranza».

A testimoniare il suo sostegno per il progetto ambientalista è giunto al Passetto anche l’assessore comunale Stefano Foresi. Un sogno, quello dell’associazione, diventato realtà grazie alla forza di volontà e all’entusiasmo dei ragazzi. «I giovani – dice il ventiduenne Luca della “Casa dei giovani Piero Alfieri” – ci sono, sono attivi e hanno voglia di lavorare. Lavorare per degli ideali alti, per degli obiettivi precisi. Con questa esperienza ho sperimentato la bellezza di sentirmi parte di una famiglia più grande. Le persone ci hanno fermato e ci hanno ringraziato. Questa è una vera e propria rivoluzione».

Tanti sono stati i curiosi che hanno fatto domande e hanno osservato questa piccola squadra del bene. Questi giovani stanno lanciando un forte messaggio. Un messaggio di attenzione che continuerà nei prossimi mesi. Non sono finiti infatti gli eventi di pulizia del territorio e le attività di sensibilizzazione. Questa è la promessa fatta al megafono.