ANCONA – Gli sfregi e le scritte sul Monumento ai caduti, la scalinata danneggiata e in attesa dell’intervento di risistemazione, così anche parte dei muretti della scalinata monumentale che scende verso il mare, e poi ancora, nella parte sottostante, i danni dell’ultima mareggiata di novembre, con la spiaggiola di ciottoli bianca trasformata in cumuli di sassi quasi a ridosso delle grotte, e alcune parti di cemento della pavimentazione e dei muretti divelte e ai piedi della stessa scalinata. Il Passetto di Ancona in attesa dei lavori si presenta così, compresi i bivacchi di senzatetto ai piedi dell’ascensore: coperte, sacchi a pelo, scarpe, calzini stesi. Tanto lavoro per l’amministrazione comunale, a partire proprio dal ripristino della scalinata che comincerà nelle prossime settimane, e dalla difesa del monumento dei caduti, che non ha mai smesso di essere un obiettivo di writer e stupidità: poche scritte ma su tutti i fronti dell’altare e anche su qualcuna delle colonne, segni di cui il Comune si occuperà presto e nuovamente, insieme alla telecamera da posizionare direttamente sopra il monumento ai caduti, a tutela dello stesso contro l’inciviltà di chi insiste nella deturpazione.
«Questura e Prefettura hanno portato i senzatetto nelle strutture di accoglienza nelle scorse settimane – precisa l’assessore Stefano Foresi -, quelli che si vedono in fondo all’ascensore sono solo i giacigli notturni, che verranno presto tolti. Con la Prefettura in tal senso abbiamo una collaborazione molto importante, le persone che erano sotto all’ascensore sono state accolte nei diversi Cas della provincia, visto anche che le nostre strutture in questo periodo sono già al completo».
Quanto alla scalinata, il bando è stato assegnato e i lavori cominceranno quanto prima: «Partiranno appena l’aggiudicazione diventa definitiva, sono lavori per 750mila euro, per il primo stralcio. Per le scritte sull’altare – conclude Foresi – provvederemo alla pulizia insieme a una ditta che ci ha proposto di fare gratuitamente una prova con un nuovo prodotto. E stiamo in collaborazione con la soprintendenza stiamo studiando il modo per mettere sul monumento stesso una telecamera, in modo da disincentivare questi atti di vandalismo».