Ancona-Osimo

Ancona, paura al Piano: lancia sedie in un negozio e aggredisce la polizia. La fidanzata come scudo

Dopo aver dato in escandescenze all'interno di un locale di viale Cristoforo Colombo, il ragazzo si è accanito sugli agenti con sputi e toni denigratori

ANCONA – Prima entra in un negozio e si accanisce contro i dipendenti. Poi, si fa scudo con la fidanzata e aggredisce gli agenti. Attimi di panico e di paura, ieri (26 agosto), attorno alle 21, in viale Cristoforo Colombo, al Piano, quando un giovane è entrato in uno dei tanti negozi iniziando a sbraitare e a lanciare sedie ai commessi.

Stando a quanto avrebbero raccontato i testimoni, l’uomo – visibilmente alterato – sarebbe improvvisamente entrato all’interno del locale, dove si trovava la compagna (in attesa di un bambino) e avrebbe iniziato a minacciare il titolare, fino ad aggredirlo verbalmente e fisicamente.

Immediata, da parte dei passanti e degli avventori dell’esercizio commerciale, la chiamata al 112 Nue, il numero unico di emergenza. Sul posto, in una manciata di minuti, le Volanti della polizia. Gli agenti hanno sorpreso l’uomo e la sua compagna dentro un furgone, proprio di fronte al negozio in questione.

Una volta intimatogli di scendere, il ragazzo – poi identificato in un rumeno di 24 anni – ha rifiutato di obbedire ai poliziotti. E anzi avrebbe iniziato a sputare contro le divise, negando persino un documento di identità. «Andate via, basta», avrebbe provato a cacciarli, mentre la fidanzata (incinta) piangeva a dirotto.

Lui, dopo qualche minuto, ha deciso di scendere. Ma certamente non per calmarsi: anzi, avrebbe preso la compagna con cui si sarebbe fatto da scudo e si sarebbe scagliato contro la polizia. A quel punto, vista la situazione, gli agenti hanno estratto la pistola elettrica immobilizzandolo in strada. Per la ragazza, si è reso necessario l’intervento dei sanitari del 118, intervenuti con un’ambulanza per prestarle le prime cure e per assicurare che il bimbo in grembo stesse bene.

Cesare Capocasa, questore di Ancona

Come dicevamo, l’aggressore è un romeno classe 2000, con alcuni precedenti. L’uomo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, minacce, danneggiamento e rifiuto di indicazioni sulla propria identità. Nella mattinata di oggi (27 agosto), il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha firmato ed emesso nei suoi confronti anche due misure di prevenzione: un divieto di accesso alle aree urbane ed un avviso orale. Con la prima all’uomo sarà vietato per due anni lo stazionamento e l’ingresso nel locale in cui ha dato in escandescenza, al fine di scongiurare la reiterazione di tali gravi condotte. Con la seconda misura di prevenzione invece all’uomo è stato intimato di cambiare immediatamente condotta di vita, pena l’applicazione di una misura più restrittiva e più incisiva.