Ancona-Osimo

Pd Marche, il vertice a Roma non scioglie i nodi. Partito ancora diviso

Il vertice, indetto dal leader Letta per tentare una mediazione sulle candidature e giungere ad un "nome" su cui convergano le varie correnti del partito non è riuscito ancora a sciogliere i nodi in vista del congresso regionale, fissato per il 19 dicembre

Da sinistra Antonio Mastrovincenzo e Maurizio Mangialardi

ANCONA – Non c’è ancora la quadra nel Pd sul candidato a segretario regionale. Il vertice a Roma, indetto dal leader nazionale Letta per tentare una mediazione sulle candidature e giungere ad un “nome” su cui convergano le varie correnti del partito non è riuscito ancora a scogliere ancora i nodi in vista del congresso regionale, fissato per il 19 dicembre.

Dal segretario nazionale dei dem è giunta la richiesta di una candidatura unitaria e possibilmente femminile, insomma una terza via rispetto ai due nomi per ora sul tavolo, quello del consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo, sostenuto da un plateau di 107 esponenti del partito che hanno dato vita ad una petizione, e di Augusto Curti, l’ex sindaco di Force, sostenuto dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci.

Non riuscendo a trovare la quadra per ora tutte le strade restano aperte: le primarie per votare fra più di un candidato, una unica candidatura nel segno di una convergenza che appare però difficile da trovare, viste le divisioni interne.

Lunedì nuovo incontro a Roma, questa volta tra Mastrovincenzo, Curti e Meloni, il coordinatore della segreteria di Letta. Nel frattempo saranno posticipati di una settimana i termini per la presentazione delle candidature, inizialmente fissati al 20 novembre.

Ieri – 10 novembre – al vertice hanno preso parte, oltre ai due candidati in ballo, i tre parlamentari, Alessia Morani, Francesco Verducci e Mario Morgoni, i consiglieri regionali, Manuela Bora e Romano Carancini, insieme al capogruppo consiliare Maurizio Mangialardi, Luciano Agostini e il Andrea Gentili, sindaco di Monte San Giusto.

«Un incontro utile a chiarire alcune situazioni, a prevedere comunque un supplemento di riflessione e di approfondimenti – commenta Mastrovincenzo -. Nei prossimi giorni rimarremo in contatto e poi ci rivedremo a Roma per esplorare ancora la possibilità di un percorso unitario o eventualmente per definire meglio una modalità di un confronto corretto e leale in caso di primarie. Grazie ad Enrico Letta e Marco Meloni per aver organizzato questo incontro per nulla formale e comunque molto positivo».