ANCONA – Il 28 aprile verrà celebrata ad Ancona, presso il teatro delle Muse, la Giornata Mondiale delle Salute e della Sicurezza sul Lavoro, grazie al progetto “Italia loves sicurezza” della Fondazione LSH, una organizzazione no profit che sviluppa attività di ricerca, programmi di formazione e campagne di informazione in ambito di salute e sicurezza. Mille posti da occupare a teatro, questa la sfida, per contrastare la piaga degli infortuni mortali sul lavoro, in media un migliaio l’anno, che vede assegnata al nostro Paese la maglia nera in Europa.
Quest’anno si parlerà di sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso lo spettacolo teatrale patrocinato dal Comune, “Giorni rubati”. Una storia vera che vale più di cento discorsi, una testimonianza diretta e intensa di come può cambiare l’esistenza in un istante e che mette in risalto l’eccezionale forza di un uomo che non si arrende. Lo spettacolo che, andrà in scena al teatro della Muse, sarà gratuito così da riuscire a raggiungere con questo messaggio il maggior numero possibile di persone.
A presentare l’iniziativa ieri l’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili, Paolo Marasca, il presidente Confindustria Ancona, Claudio Schiavoni, il vicepresidente Confapi (associazione piccole e medie imprese) Michele Mencarelli, la prof. Lori Santarelli- Università Politecnica delle Marche, Mario Antonio Massimo Fusaro- presidente AGA (associazione giovani avvocati) e Alessandro Nanni della Fondazione LHS che ha organizzato l’evento.
«Alla giornata è stato dato il taglio giusto – ha sottolineato l’assessore Marasca – dall’abbattimento del rischio nel mondo del lavoro scaturisce un fattore di sviluppo e crescita economica e di questo non esiste sufficiente consapevolezza». Concorda Claudio Schiavoni che sostiene l’iniziativa del 28 aprile a teatro: «Dobbiamo fare passare il concetto della cultura della sicurezza, i lavoratori devono poter operare in condizioni di serenità». Garzetti del RotaryClub ha ribadito la condivisione dell’iniziativa che avrà un «sicuro coinvolgimento del pubblico e stimolerà una riflessione profonda». L’avvocato Fusario sottolinea che gli avvocati sono interessati loro malgrado da questa piaga degli infortuni sul lavoro sia in campo civile sia penale e spingono anche essi sul fronte della prevenzione.
La portavoce del Rettore ricorda l’impegno dell’Università che forma i tecnici della prevenzione e che è concentrata nella ricerca anche nel campo della Medicina del lavoro. «Sono in aumento le malattie professionali – ha riferito – che spesso conducono al decesso, e di cui poco l’ opinione pubblica è a conoscenza». Per Mencarelli «le piccole medie imprese che sono riuscite a crescere in questo difficile periodo sono quelle che hanno investito nella sicurezza». Nanni che, coordina l’iniziativa del 28 con la Fondazione LHS, batte il tasto del cambiamento e della prevenzione e confida nell’opera di sensibilizzazione che ad Ancona come in molte alte città italiane verrà svolta, invitando le aziende con i loro dipendenti e i privati a prenotare un posto per lo spettacolo del 28 aprile. La prenotazione avviene direttamente sul sito www.soluzioni-azienda .it