Ancona-Osimo

Ancona, pericolosi per la sicurezza: scatta il foglio di via per una donna e un uomo

I due, insieme ad un'altra persona, erano stati fermati dagli agenti di polizia e denunciati: nell'auto trovati superalcolici di dubbia provenienza e strumenti da scasso

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – I tre sono stati fermati ad un controllo della polizia mentre erano in macchina. Qui trovate diverse bottiglie di superalcolici. Ora oltre la denuncia, per due di loro, la donna e l’uomo più giovane il euestore di Ancona ha firmato la misura di prevenzione del Foglio di Via obbligatorio.

I due, residenti fuori dal capoluogo dorico e, rispettivamente a Macerata l’una ed a Numana l’altro, sono stati raggiunti dalla misura di prevenzione. A seguito dell’istruttoria infatti è emerso che entrambi erano già gravati da precedenti giudiziari per la commissione di delitti contro il patrimonio, la persona e per diverse violazioni al Testo Unico in materia di stupefacenti. Inoltre, lui occultava il cacciavite di grandi dimensioni, lei mentiva celando la reale provenienza degli alcolici. Entrambi sono state ritenute dal Questore persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, non solo per i loro precedenti ma anche perché si accompagnavano stabilmente con pregiudicati e, fuori dai loro luoghi di residenza, commettevano fatti illeciti, come quello di qualche giorno fa.

Sulla base di tali premesse, dopo le denunce, il Questore di Ancona ha emesso nei loro confronti anche le misure dei Fogli di Via, con cui si obbliga ad entrambi di lasciare il territorio di Ancona e vieta loro di fare ritorno per un periodo di due anni, avvisandoli che, l’inottemperanza di tale misura comporta la sanzione penale della reclusione da sei a diciotto mesi ed una multa fino a 10.000 euro.

Il fatto

Nella serata del 13 febbraio, intorno alle 22 circa, i poliziotti impegnati in un normale servizio di controllo del territorio fermavano un veicolo nei pressi di Corso Carlo Alberto con tre soggetti a bordo, due uomini ed una donna.

Al momento del controllo gli operatori notavano che all’interno del veicolo erano presenti diverse bottiglie di superalcolici dei quali nessuno dei tre sapeva giustificarne la provenienza. La donna a bordo dell’autovettura inizialmente dichiarava che erano state il dono di un’amica e successivamente che erano state acquistate grazie ad una colletta, senza comprovarne l’acquisto.

Essendo uno dei tre gravato da precedenti e da una nota di rintraccio a suo carico i poliziotti lo accompagnavano presso gli Uffici di via Gervasoni ma, all’atto di prendere il suo zaino, notavano che questo era particolarmente pesante. Gli chiedevano così di aprirlo e di verificarne il contenuto: all’interno vi erano circa sei bottiglie di alcolici. L’uomo riferiva che erano il regalo di un’amica per una festa che si sarebbe dovuta tenere nei prossimi giorni. Dati i racconti verosimili dei soggetti i poliziotti procedevano al controllo del veicolo, ritrovando all’interno un cacciavite di grandi dimensioni a croce ed una pinza.

I tre, tutti e tre italiani con precedenti di 28 (la donna), 28 e 37 anni i due uomini, venivano deferiti per porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere e per il reato di ricettazione.