Ancona-Osimo

Ancona, pesce spada sequestrato per la mensa dei poveri

L'imbarcazione, ormeggiata al Mandracchio, aveva superato la quota massima di cattura consentita. Il controllo è stato eseguito dalla Guardia Costiera che ha multato i trasgressori: dovranno pagare 4 mila euro

Il sequestro di pesce spada

ANCONA- La Guardia Costiera ha sequestrato due pesci spada a bordo di un peschereccio, al porto di Ancona. L’imbarcazione aveva infatti superato la quota di cattura massima di 250 kg. Ammessa la commestibilità, i due esemplari sono stati devoluti in beneficenza alla mensa dei poveri “Opera Padre Guido” di Ancona.

È successo oggi, 28 dicembre, in zona Mandracchio al porto di Ancona, dove tutti i pescherecci ormeggiati sono stati controllati, in osservanza della Convenzione Internazionale per la conservazione di tonnidi nell’Adriatico, e, nello specifico, degli stock di pesce spada nel Mare Mediterraneo. Avendo superato il carico di cattura massima, la Guardia Costiera ha multato i trasgressori che dovranno pagare 4 mila euro.

I due pesci erano pronti per essere venduti e sono stati sottoposti a verifica anche da parte dei consulenti veterinari dell’Azienda Sanitaria Regionale, che li hanno poi dichiarati  idonei al consumo umano.