Ancona-Osimo

Ancona piange la scomparsa del maestro Stefano Guaiana

Era in vacanza sulle montagne del Veneto insieme alla moglie Paola quando all'improvviso si è sentito male e s'è accasciato sulla sua bici

Stefano Guaiana

ANCONA – Si chiamava Stefano Guaiana il cinquantatreenne anconetano deceduto sabato pomeriggio sull’altopiano di Asiago. Il maestro della corale Quinto Curzi che accompagnava suonando il pianoforte – era un organista – era in sella alla sua bicicletta lungo un sentiero quando improvvisamente ha detto alla moglie Paola di sentirsi male e poco dopo s’è accasciato sulla bici.

E’ stata proprio la moglie a tentare invano di chiamare i soccorsi, verso le 19: è stato tutto inutile. A nulla sono valsi i tentativi del 118 e del soccorso alpino che sono accorsi sul luogo. Stefano Guaiana è morto lì, dove stava trascorrendo le vacanze insieme alla moglie, davanti a lei, poi accompagnata a valle sotto choc dai soccorritori intervenuti sul luogo. Il corpo è stato trasportato all’obitorio di Asiago da dove oggi 22 luglio dovrebbe giungere ad Ancona per il funerale.

Stefano era molto conosciuto e stimato, ad Ancona, al pari della moglie Paola, che è proprio la direttrice della corale Quinto Curzi che canta e si esercita nella parrocchia anconetana di San Michele Arcangelo. Numerosi sui social gli attestati di stima e di amicizia nei confronti del musicista che se n’è andato all’improvviso, pedalando sulle montagne del Veneto.

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