Ancona-Osimo

Ancona: piazza Malatesta, vergogna della città. Zinni: «Videocamere e presidio»

L'argomento è tornato in consiglio comunale dopo l'esposto di una residente e in seguito all'interrogazione della consigliera Dini

Le scalette da corso Matteotti a piazza Malatesta

ANCONA – Davanti corso Matteotti, con tutta la sua serie di palazzi storici, negozi e artigiani, nonché gli uffici della prefettura. Invece dietro, all’ombra degli alberi e degli edifici, uno dei luoghi meno frequentabili della città, specialmente di notte: è piazza Malatesta, che potrebbe essere un piccolo gioiello anconetano in pieno centro storico, e che invece è teatro di spaccio e di risse, l’ultima ad agosto, in mezzo a sporcizia, scarabocchi sui muri e a due passi dai giochi per bambini, nonostante l’impianto di videosorveglianza, che pare non essere funzionante. Del problema di piazza Malatesta s’è tornato a parlare ieri in consiglio comunale in seguito a un’interpellanza della consigliera comunale Susanna Dini, anche perché nelle scorse settimane una residente ha inviato un esposto via pec, alla questura, alla prefettura, ai vigili urbani, al sindaco e a un assessore: «Abbiamo saputo che in data 25 settembre scorso è stato presentato un esposto dai residenti di piazza Malatesta e via Cardeto che segnalava problematiche di pulizia, controlli, alcol. Come precedente amministrazione avevamo a cuore piazza Malatesta e avevamo fatto diversi interventi. Chiedo dunque a quest’amministrazione che propositi ha».

Sull’argomento è intervenuto il vicesindaco e assessore Giovanni Zinni: «Piazza Malatesta rappresenta tutta la debolezza storica con cui il territorio è stato oggetto di attività illecite, spaccio, bullismo, situazioni di violazione di regole di civica convivenza e di pubblica sicurezza. Il tema ci sta molto a cuore, ci stiamo ragionando, e decideremo dopo un’audizione dei residenti, dopo aver visto quella comunicazione. A oggi non li abbiamo convocati perché ci sono situazioni e quartieri in cui è necessario prima un ascolto, situazioni in cui c’è solo da vergognarsi di quello che non è stato fatto nel corso del tempo e bisogna dare solo una risposta. Piazza Malatesta è un luogo piccolo e angusto che consente a chi fa cose illecite di restare comodo e in centro ma lontano da occhi indiscreti».

Zinni ha quindi proseguito con le intenzioni dell’amministrazione comunale: «Stiamo ragionando anche con le forze dell’ordine: l’obiettivo, ma dobbiamo verificarlo dal punto di vista tecnico, sarebbe quello di recintare il parco dei bambini, stiamo ragionando anche sulla videosorveglianza, controllando anche il funzionamento dell’attuale telecamera, che dovrà rientrare nel progetto di trasferimento di tutto il collegamento con la polizia locale, cosa difficile dal punto di vista tecnico perché purtroppo la rete di fibra ottica esistente allacciabile alle videocamere non è argomento semplicissimo. Speriamo di riuscire entro gennaio a trasferire tutto il servizio di videosorveglianza al comando di polizia locale. Abbiamo dato incarico dal comandante di polizia locale di perlustrare l’area, per adesso fino alle ore 22. Dunque presidieremo piazza Malatesta in fase diurna, questura e forze dell’ordine hanno già attenzionato da tempo il luogo. Se riusciamo a mettere videosorveglianza, polizia locale, qualche lampada in più e la recinzione contiamo di destrutturare questo fenomeno in parte criminale e in parte di disagio sociale». 

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