ANCONA – Lavori della piscina di Ponterosso in dirittura di arrivo. A Passo Varano splende la copertura in legno voluta dalla precedente amministrazione comunale, ma dopo il completamento dell’opera, tra aumenti dei costi delle materie prime e problemi sorti nel frattempo in un impianto di circa trent’anni, la piscina non è stata ancora completata. L’attuale amministrazione ora conta di riuscirci entro la fine dell’anno: sarebbe una bella notizia per i tanti frequentatori degli impianti natatori di Ancona, che al momento hanno a disposizione le piscine del Passetto, di Vallemiano e della scuola Domenico Savio, impianti che risalgono, rispettivamente, agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Dell’utilizzo di Ponterosso, quando sarà nuovamente disponibile, beneficeranno non solo gli utenti delle piscine ma anche le tante famiglie del quartiere di Passo Varano e della zona Brecce Bianche, da sempre legati anche alla piscina che ha tenuto a battesimo acquatico tanti bambini della zona. La vasca è chiusa da ottobre 2021.
«I lavori sono quasi completati – spiega l’assessore Daniele Berardinelli – si stanno completando gli ultimi lavori all’interno, penso che entro la fine dell’anno sarà completato tutto, ma forse anche prima. Stiamo lavorando anche sulla sistemazione della parte esterna, l’intenzione è quella di restituire alla città e agli abitanti del quartiere una struttura gradevole anche esternamente. Con l’ufficio verde stiamo cercando di ripulire tutta la superficie che circonda la piscina. Contiamo di riaprire l’impianto entro la fine dell’anno». La copertura, realizzata con uno scheletro di legno fatto dalla falegnameria La Quercia di Potenza, e l’efficientamento energetico con nuova caldaia, centrale termica con l’aggiunta di due pompe di calore per l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento della piscina, e l’installazione di un’unità di trattamento dell’aria, sono costati al momento circa 850mila euro, ma gli anni in cui l’impianto è stato chiuso hanno danneggiato le mattonelle della pavimentazione e delle due piscine, che dunque saranno sostituite.
Sui lavori in corso interviene anche Lamberto Cerotti di Cogepi, consorzio che gestisce l’impianto di Ponterosso come pure quello del Passetto: «La vasca di Ponterosso ha diversi anni e presenta diverse criticità che stiamo sistemando, tutto questo ha portato a dilatare i tempi di completamento dei lavori. L’importante è che quando sarà restituita alla città sia a posto e fruibile in maniera completa, senza dover intervenire ulteriormente. Ci auguriamo che sia pronta il prima possibile, abbiamo molte richieste, il pubblico e il mondo natatorio ha bisogno di uno sfogo maggiore perché gli impianti anconetani a disposizione dell’utenza al momento sono limitati».