ANCONA – A coronamento delle celebrazioni per il 172° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato questo pomeriggio, in piazza Cavour, sono presenti i poliziotti della Questura e delle varie specialità, tra cui: un team artificieri, un team di cinofili antidroga, la Polizia stradale ed i poliziotti delle U.O.P.I. per regalare momenti di vicinanza e di prossimità alla cittadinanza, attraverso l’illustrazione di tutte le attività svolte dai poliziotti. Importanti momenti per avvicinare la cittadinanza e garantire la presenza costante nel nostro territorio della Polizia di Stato, soprattutto in questo momento così importante.
Non solo prossimità, ma anche controlli, come ogni weekend i poliziotti sono presenti nel centro cittadino e, unitamente ai poliziotti delle Volanti, pattugliano tutte le zone centrali al fine di garantire la sicurezza e la tranquillità pubblica. In particolare, nel primo pomeriggio di oggi sono state due le persone denunciate: una ex art. 75 D.P.R. 309/90 ed una ex art. 688 c.p.
Nello specifico, un giovane di circa 19 anni di origine maliana, veniva notato transitare nei pressi di piazza Roma e, sottoposto a controllo, risultava sprovvisto sia dei documenti di identità che del permesso di soggiorno. Condotto presso gli Uffici di via Gervasoni, il soggetto si mostrava fin da subito insofferente al controllo ed infatti, a domanda degli operatori sul suo stato di agitazione il ragazzo estraeva dalla cover del cellulare una bustina contenente circa 1.60 grammi di hashish. Per tale motivo veniva deferito.
Un altro soggetto, di origine peruviana di circa 40 anni, veniva notato mentre era intento a consumare alcolici e veniva segnalato da alcuni passanti in quanto molesto verso le persone. Al controllo l’uomo effettivamente risultava avere un atteggiamento insofferente e reticente verso gli operatori, inoltre appariva alterato dall’abuso di sostanze alcoliche, pertanto veniva deferito ex art. 688 c.p.
Il Questore Capocasa: «È importante perseguire sempre l’obiettivo relativo alla sicurezza urbana, definita come il bene pubblico relativo alla vivibilità ed al decoro delle città, sicurezza che deve essere perseguita anche con il contributo congiunto degli Enti territoriali e delle Polizie Locali, attraverso interventi di riqualificazione e recupero delle aree o dei siti più degradati, la prevenzione dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria (pianificando interventi di prossimità attraverso la figura del Poliziotto di Quartiere, i servizi ad Alto Impatto ed i gazebo, dove rappresentiamo la nostra attività quotidiana), la promozione del rispetto della legalità, anche mediante iniziative finalizzate a dissuadere ogni condotta illecita, in particolare le occupazioni arbitrarie di immobili o di spazi pubblici e lo smercio di prodotti contraffati o falsificati».