ANCONA – Sono stati effettuati numerosi interventi da parte di pattuglie della Polizia, in occasione dell’alluvione che ha colpito la zona della Baraccola di Ancona e la frazione di Casteleferretti. Il Questore di Ancona ha ordinato che fossero comandate, per fronteggiare l’emergenza, in servizio di soccorso pubblico (oltre alle volanti di controllo del territorio), ben 8 pattuglie della Polizia di Stato, dotate di fuoristrada fornito dall’ufficio automezzi della Questura.
I servizi hanno riguardato la Baraccola, dove, nella mattinata di ieri, una volante è intervenuta sull’Asse Nord-Sud in quanto un richiedente su linea 112 aveva segnalato di essere uscito fuori strada proprio all’inizio di una galleria a causa del manto stradale bagnato per le avverse condizioni atmosferiche. L’autovettura difatti aveva effettuato un giro su stessa andando a collidere con il guardrail posto sul lato destro della carreggiata e con la segnaletica verticale, arrestando poi definitivamente la marcia sulla corsia di sorpasso.
Nel pomeriggio, intorno alle ore 17.30 un’altra pattuglia è intervenuta in Strada Candia – Aspio, dove la Sala operativa aveva segnalato una frana con autovettura bloccata e persone a bordo. Sul posto veniva constatato che effettivamente l’autovettura era bloccata nel fango al limite di una scarpata presente sul lato sinistro e con un ammasso di terra franata sul lato destro. All’interno del veicolo un nucleo familiare di tre persone, tra cui una bambina di 6 anni. Con l’ausilio di un residente della zona, che con il proprio trattore agricolo è riuscito a liberare la strada dal fango, gli agenti hanno provveduto a liberare l’autovettura rimasta bloccata.
In serata, alle ore 20,00 circa, sempre sull’Asse Nord-Sud in direzione centro città, una volante ha soccorso un motociclista che era appena scivolato autonomamente e caduto a terra a causa del maltempo proprio sulla rampa di immissione fra la bretella e l’asse. L’uomo non ha avuto necessità di cure mediche.
Nella zona di Casteferretti, invece, la più gravemente colpita, in ausilio ai Carabinieri della Tenenza di Falconara, le pattuglie della Polizia di Stato hanno provveduto a soccorrere alcuni automobilisti che erano rimasti in panne con il loro mezzo, soprattutto nella zona industriale della frazione, nonché a controllare tutta la zona allagata, compresi alcuni sottopassi che si erano riempiti per quasi due metri di acqua, verificando che non vi fossero rimaste delle autovetture, con esito negativo per fortuna.
Gli uomini della Polizia di Stato hanno inoltre aiutato alcuni residenti che hanno chiesto di poter posizonare dei sacchi di sabbia all’ingresso delle loro abitazioni, per impedire che vi entrasse altra acqua. Molti residenti hanno lasciato il loro numero di telefono per chiedere un successivo intervento, con le idrovore, dei Vigili del Fuoco, allo scopo di svuotare i piani terra e le cantine sommerse. È stato effettuato infine un servizio di vigilanza antisciacallaggio, per evitare che qualcuno potesse accedere nelle case rimaste con le porte o le saracinesche divelte dalla forza dell’acqua.
Il Questore Capocasa: «Esserci sempre vuol dire scendere in campo in situazioni critiche come quelle che abbiamo vissuto gli ultimi giorni, vuol dire garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone coinvolte nella furia della tempesta. Noi ci siamo quotidianamente, in prima linea con gli uomini e le donne della Polizia di Stato che con dedizione, passione e abnegazione sono al fianco di ogni cittadino».