ANCONA – «Destinazione mare, ho chiuso la vita invernale, do fiducia alla nuova stagione che tarda ad arrivare. Non smetto mai, non smetto di sperare» canta Tiziano Ferro, la stessa speranza che hanno gli operatori balneari che puntano sul ponte del 2 giugno per veder finalmente partire una stagione che, dalle premesse, sembra avere tutte le carte in regola per superare il risultato brillante di quella 2022, ma che di fatto è partita solo sulla carta.
«Aspettiamo la prima vera affluenza della stagione – dice Romano Montagnoli, presidente regionale del Sindacato Italiano Balneari -, ma non credo che le bizze del meteo ce lo permetterà. Purtroppo, guardando alle previsioni meteorologiche ancora non ci siamo. È mancato il volano dei giorni passati – prosegue – magari faremo un weekend lungo all’asciutto, ma non prevediamo ancora la calca che c’era l’anno scorso, quando le temperature erano più alte. Rincuora però percepire tanta voglia di sole e di mare da parte della gente. Noi siamo pronti ad accogliere i turisti e i locali, confidando di metterci a regime quando prima».
Le prenotazioni non mancano, ricorda, e molti balneari marchigiani sono già quasi sold out, insomma le premesse ci sono tutte, e gli operatori turistici scaldano i motori. Le spiagge che suscitano maggior appeal? «Ognuna ha il suo bacino di utenza, ma naturalmente le spiagge di pregio dell’area del Conero» vanno per la maggiore.
Per quanto riguarda il turismo accessibile, spiega, c’è «particolare attenzione a questo mondo con camminamenti, servizi dedicati, qualcuno anche con carrozzine adatte per fare il bagno in mare. Ad esempio, a Porto San Giorgio c’è una spiaggia dedicata alle persone diversamente abili, gestita da un’a ‘associazione, con passerelle allargate, piazzole, lettini rialzati e sedie per fare il bagno».
Non solo mare però, tra le mete più gettonate c’è anche l’entroterra con i borghi gioiello. Per il ponte del 2 giugno le strutture alberghiere ubicate sul mare «avranno una percentuale di occupazione superiore al 60-70% – dice Emiliano Pigliapoco, consigliere regionale Federalberghi Marche -. Questo weekend si muoveranno 17 milioni di Italiani che si recheranno in prevalenza al mare, ma viste le non splendide condizioni meteo, anche le aree dell’interno saranno molto appetibili, con in testa i borghi dell’entroterra».
Stessa percentuale di occupazione anche negli hotel delle città d’arte «con Urbino e Ascoli Piceno tra quelle con le maggiori richieste» conclude.