Ponti, nelle Marche città d'arte e costa trainano il turismo
Ancona-Osimo

Ponti di primavera, nelle Marche città d’arte e costa trainano il turismo

I turisti che arrivano soprattutto dal Nord e dal Centro Italia, soprattutto da Lombardia, Veneto, Piemonte, Umbria e Lazio

La Mole Vanvitelliana di Ancona

ANCONA – Ponti di primavera positivi nelle Marche. La conferma arriva da Federalberghi. «C’è movimento – spiega Emiliano Pigliapoco consigliere regionale dell’associazione degli aderente a Confcommercio Marche – ci sono numerose prenotazioni da parte dei gruppi e le strutture ricettive aperte hanno un’ottima percentuale di occupazione». Si tratta di turisti che arrivano soprattutto dal Nord e dal Centro Italia, spiega, in particolare da Lombardia, Veneto, Piemonte, Umbria e Lazio.

A trainare sono soprattutto le città d’arte «i turisti arrivano nelle Marche per vedere le nostre bellezze artistiche, storiche e culturali. Rispetto all’anno scorso c’è maggior movimento, in particolare di turisti stranieri, un +10%, mentre le presenze italiane sono pressoché stabili». L’auspicio degli operatori è che il ponte del 25 aprile «il tempo tenga». Intanto i numerosi ponti tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio hanno spinto i turisti a prenotare con largo anticipo, con grande soddisfazione da parte degli albergatori.

I ponti di Primavera sono il primo banco di prova in vista della stagione estiva, grazie alla rapida successione di ponti festivi, iniziata con la settimana di Pasqua e che terminerà con il weekend del 1° maggio. La Riviera del Conero registra «un buon movimento nonostante il meteo incerto – spiega Anna Maria Ciccarelli, dell’associazione Albergatori Riviera Del Conero – Nelle strutture ricettive aperte ci sono ancora delle disponibilità, ma il bilancio è positivo. Certamente con il tempo bello avremmo avuto molte più richieste e avremmo potuto far concorrenza alla Puglia». Ciccarelli spiega che tra Numana e Sirolo la permanenza media per questi ponti è intorno ai 3 giorni.

A livello nazionale a mettersi in viaggio per il 25 aprile e il 1° maggio saranno 14,2 milioni di italiani che mediamente si concederanno una vacanza di 5,1 giorni (contro i 3,8 dello scorso anno). A scattare la fotografia è una indagine di Tecnè per Federalberghi, dalla quale emerge che il movimento turistico dei ponti di Primavera produrrà un giro di affari di 7,2 miliardi. Le località di mare sono in testa alle preferenze dei viaggiatori, seguite dalle città d’arte. Chi si sposta lo farà soprattutto con l’auto di proprietà.