Ancona-Osimo

Biciclovia del Conero, avviate le procedure di esproprio

Presto sarà possibile passeggiare in bicicletta da Pietralacroce a Portonovo. L'Amministrazione ha previsto delle somme che serviranno a coprire gli indennizzi da destinare ai proprietari delle aree da acquisire

Il parco del Conero

ANCONA – L’Amministrazione ha pubblicato l’avviso per l’avvio delle procedure di esproprio, prevedendo delle somme che serviranno a coprire gli indennizzi da destinare ai proprietari delle aree da acquisire dove far passare la Biciclovia del Conero.

Il progetto definitivo della Biciclovia riguarda i primi due tratti che uniscono il parcheggio a monte di Portonovo con la zona di Pietralacroce, lungo la vallata del Miano presso il sentiero “direzione Parco”. Successivamente, verrà studiato il progetto definitivo per il collegamento già previsto con il tracciato di Ciclovia Adriatica che arriva a Camerano, attraverso un percorso che lungo la vallata del Boranico si dirige verso la Strada Provinciale che scende dall’Arco degli Angeli.

«L’intervento – si legge in una nota del Comune – è un tassello importante per inserire Ancona nel tracciato della Ciclovia Adriatica, una via ciclabile che si sta progressivamente realizzando lungo la fascia costiera della nostra provincia e che coinvolge 14 Comuni dell’hinterland anconitano, per un totale di 37 chilometri di tracciato». L’importo complessivo dell’intervento per la parte di ciclovia che attraverserà il comune di Ancona è di 1 milione e 132mila euro, dei quali 660mila provenienti dal bando Regionale vinto lo scorso giugno e i restanti 471mila da fondi Comunali (mutui ed entrate proprie).

La “biciclovia del Conero”. In giallo il percorso oggetto del progetto di fattibilità.
(Foto: Albo Pretorio)

«Il progetto è di rilevante importanza turistica per lo sviluppo della mobilità dolce – spiega il Comune – favorisce infatti il collegamento diretto della città con Portonovo con la riserva integrale del Parco del Conero, attraversandolo per oltre 11 km in un ambiente di straordinaria qualità paesaggistica». Il percorso si servirà in parte dei sedimi stradali della vecchia strada provinciale, oltre ai sentieri già esistenti e a nuovi tracciati. Parte delle somme preventivate serviranno a coprire gli indennizzi da destinare ai proprietari delle aree da acquisire dove far passare la ciclovia, il cui percorso è stato studiato anche in base alle esigenze dei conduttori dei fondi, cercando di minimizzare gli impatti sulle attività agricole.

Il progetto prevede la realizzazione di ponticelli in legnonuovi marciapiedi, banchine, chiusini di pozzetti per la raccolta e lo smaltimento delle acque piovane e una fascia pedonale separata tramite un cordolo. È previsto anche l’adeguamento dello spazio compreso tra la carreggiata della SP 1 e le recinzioni delle abitazioni, di proprietà della Provincia di Ancona, conrealizzazione di una banchina in asfalto di 60 cm.

Rendering Biciclovia del Conero

Lungo tutto il tracciato della ciclovia sono previsti interventi volti a favorire lo smaltimento delle acque in eccesso sui suoli per evitare fenomeni di ristagno o di erosione della struttura stradale. Per il passaggio dei mezzi agricoli sono invece previste delle pedane in calcestruzzo. Lungo la pista ciclabile sarà posta anche la segnaletica.