ANCONA- Chi sperava di trascorrere la festa della Repubblica spaparanzato sul lettino a godersi il primo sole di giugno nella suggestiva location della baia di Portonovo, si sbagliava, o quasi. Portonovo è sold out già alle 10.40 . I semafori all’altezza della rotatoria del belvedere sono già rossi, simbolo che i parcheggi del lago grande e della torre sono completi.
Unica possibilità, il parcheggio scambiatore dal quale da questo weekend è attivo il servizio bus navetta che permette di raggiungere la spiaggia.
Una fila di macchine si avvicina verso l’area preposta ma un ragazzo addetto al parking fa cenno con la mano che il parcheggio è completo. Ci avviciniamo per chiedere spiegazioni e lo stesso risponde «Non si può passare è pieno, dovete andare via». Con una manovra poco ortodossa passiamo lo stesso e ci accorgiamo che in fondo al parcheggio in direzione Ancona saranno almeno quindici i parcheggi liberi.
Subito dopo altre macchine arrivano nella stessa zona, ma scopriamo che loro “possono passare”. E per quale motivo?
Lo chiediamo alle forze dell’ordine che con una pattuglia sono in piazzetta per vigilare la zona. E uno degli uomini della polizia spiega: «È il primo weekend di mare, c’è tanta gente e il ragazzo che sta su al parcheggio è al primo giorno di lavoro. Forse non si rende conto dei posti che sono effettivamente liberi».
Per caso scopriremo che l’uomo che era lì con noi a parlare con la polizia è il responsabile dei parcheggi che con convinzione aggiunge: «Qui a Portonovo bisogna venirci solo ad aprile, maggio e settembre. In estate non conviene».
Comincia quindi già da oggi la caccia selvaggia al parcheggio nella località turistica della Riviera del Conero per accaparrarsi un posto al sole. Ma emergono le prime anomalie, le prime falle in un sistema di organizzazione logistica locale che ci accompagnerà per tutta l’estate.