ANCONA- È stata posizionata alla Palombella la centralina di monitoraggio della qualità dell’aria. Misurerà i livelli di inquinamento da PM 10 derivanti dal traffico e sarà mobile. Attualmente è in fase di settaggio, entrerà in funzione nei prossimi giorni. La seconda stazione si aggiunge a quella già installata alla Cittadella, cosiddetta “di fondo” in quanto posizionata lontano da fonti inquinanti. L’arrivo della centralina mobile fa seguito alle richieste del Comune di Ancona, alle decisioni assunte nei mesi scorsi dalla Giunta regionale e dà attuazione al lavoro svolto dal tavolo tecnico in cui era presente anche un funzionario comunale. La rilevazione consentirà di monitorare la situazione specifica di Ancona, ma costituirà anche un esempio per emulare i livelli di inquinanti in zone analoghe della regione, pur mantenendo tutti i distingui del caso.
L’arrivo della centralina mobile potrebbe dare finalmente avvio al PIA, il Progetto Inquinamento Ancona, presentato due anni fa dall’allergologo Floriano Bonifazi e approvato nel 2017 dalla Giunta Mancinelli. Il piano prevede l’uso di una centralina mobile per monitorare i picchi delle polveri sottili in diversi quartieri della città. I risultati, fatti confluire in una banca dati, vengono poi messi a confronto con quelli relativi alle patologie ”inquinamento correlate” di tipo cardiologico e respiratorio, rilevati nei tre pronto soccorso di Torrette, Inrca e Salesi. Questo consentirà di comprendere le eventuali correlazioni tra i fenomeni e sviluppare azioni dirette ed immediate e politiche ambientali conseguenti.
«La salute dei cittadini è una priorità. L’arrivo di questa seconda centralina ci permetterà di adottare misure immediate qualora si rendano necessarie e conoscere al meglio il fenomeno e le sue implicazione grazie ai risultati prodotti dagli studi di un soggetto terzo e con alto valore scientifico» commenta il sindaco Valeria Mancinelli. Ieri pomeriggio (20 aprile), il primo cittadino ha effettuato un sopralluogo alla Palombella, dove è stata posizionata la centralina, insieme all’assessore ai Servizi Sociali, Emma Capogrossi, e all’allergologo Bonifazi. Le modalità di attuazione del piano, che coinvolge anche l’Autorità di Sistema Portuale e la Regione, verranno presentate nei prossimi giorni.